Finalmente parte la sperimentazione per il nuovo assegno di ricollocazione.
Dopo l’annuncio, nei mesi scorsi, del ministro del Lavoro Giuliano Poletti il voucher da 1000 a 5000 euro per chi è disoccupato da più di 4 mesi si materializzerà entro fine novembre.
Sono 30 mila i destinatari.
Introdotto con il Jobs Act, il voucher di disoccupazione si affianca ad altri provvedimenti del Governo per la riforma degli ammortizzatori sociali come l’indennità di disoccupazione Naspi, Asdi e Dis Coll.
La nuova misura contro la disoccupazione arriva in soccorso di migliaia di persone che necessitano di un aiuto concreto per l’inserimento lavorativo.
L’ assegno di ricollocazione rappresenta, infatti, per il Governo uno dei punti chiave del piano d’azione dell’Agenzia per le politiche attive per il Lavoro.
Il nuovo sistema 2.0 che metterà in comune le informazioni di tutti gli organi coinvolti dall’Inps, al ministero del Lavoro all’Istruzione, e tutti i centri di impiego territoriale, pubblici e privati funzionerà così: sul sito dell’Anpal (pronto nel 2017) il disoccupato inserirà tutti i dati richiesti che serviranno a creare il suo profilo occupazionale e un indicatore di occupabilità che terrà conto di competenze, area geografica, scolarizzazione, durata della disoccupazione ecc. che gli dà diritto all’assegno di ricollocazione, che parte dopo 4 mesi di Naspi. Bonus tanto più alto quanto più fragile è la posizione del senza lavoro.
Infatti, secondo gli addetti ai lavori, tanto più alta è la distanza del disoccupato dal mercato del lavoro, tanto più elevato sarà l’assegno e quindi l’aiuto a rientrare nel mercato. Uno strumento questo per colmare il gap che porta alla disoccupazione di lunga durata.
Chi è disoccupato da oltre 4 mesi potrà quindi spendere il voucher nei centri per l’impiego pubblici e privati autorizzati. I quali lo incasseranno solo se entro sei mesi avranno trovato un lavoro a chi lo cerca. Si potrà fare domanda per ottenere il proprio voucher di disoccupazione se in linea con i requisiti richiesti.