Concorso ATA 24 mesi 2023, requisiti: domande attese in primavera

Le graduatorie ATA 24 mesi, di prima fascia, sono attese in primavera: quali sono i requisiti per partecipare al concorso 2023.

Annualmente, solitamente in primavera, si aggiornano sul sito del MIUR le graduatorie ATA 24 mesi, di prima fascia.

Si tratta, nello specifico, di graduatorie riservate all’assegnazione dei ruoli e delle supplenze.

Il requisito fondamentale per partecipare al concorso per soli titoli è l’aver accumulato 24 mesi di servizio (23 mesi e 16 giorni).

Di seguito, riportiamo i requisiti essenziali per partecipare al concorso ATA 24 mesi 2023.

I requisiti richiesti

I candidati al concorso ATA 24 mesi 2023 devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel
    medesimo profilo professionale cui si concorre;
  2. il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre;
  3. il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lett. a) né nelle condizioni di cui alla precedente lett. b) conserva, ai fini della presente ordinanza, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.

Per quanto riguarda i due anni di servizio richiesti, i candidati devono possedere:

  1. una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per
    intero;
  2.  ai fini di cui alla precedente lettera a) si computa anche il servizio effettivo prestato nelle corrispondenti precorse qualifiche del personale non docente statale (D.P.R.420/74), nonché nei corrispondenti precorsi profili del personale A.T.A. statale (D.P.R.588/85);
  3. ai fini di cui alle precedenti lettere a) e b) si computa unicamente il servizio effettivo prestato (di ruolo e non di ruolo) presso scuole statali, con esclusione del servizio prestato nelle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, con rapporto d’impiego con lo Stato e/o il servizio scolastico (di ruolo e non di ruolo) prestato con rapporto di impiego, direttamente con gli Enti Locali, i quali erano tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale A.T.A.;
  4. ai fini del presente articolo il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dalla competente autorità del Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al corrispondente servizio prestato in Italia;
  5. ai fini del presente articolo il servizio prestato in qualità di “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato viene considerato valido ai fini dell’ammissione ai concorsi per soli titoli di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 fino all’anno accademico 2002/03. A decorrere dall’anno accademico 2003/04 il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto
    rispetto a quello della scuola, è assimilato a “servizio prestato in altre Amministrazioni”.
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Titoli di studio

Tra i requisiti di accesso figurano i seguenti titoli di studio:

  1. Assistente Amministrativo: 1 – Diploma di maturità.
  2. Assistente Tecnico: 1 – Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale.
    La specificità di cui al punto 1 è quella definita, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente alla data del decreto di indizione del concorso.
  3.  Cuoco: 1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
  4. Infermiere: 1 – Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
  5. Guardarobiere: 1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
  6. Addetto alle aziende agrarie: Diploma di qualifica professionale di: operatore agrituristico; operatore agro industriale; operatore agro ambientale.
  7. Collaboratore Scolastico:
    1 – diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
    2 – diploma di maestro d’arte;
    3 -diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
    4 – qualsiasi diploma di maturità;
    5 – attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.