La Marina Militare costituisce una delle quattro forze armate della Repubblica Italiana, insieme a Esercito Italiano, Aeronautica Militare e Arma dei Carabinieri: ad essa sono affidati il controllo e la condotta delle operazioni navali nelle acque territoriali ed internazionali.
La Marina Militare dipende, gerarchicamente, come le altre forze armate, dal presidente della Repubblica Italiana, che è, sulla base della Costituzione, comandante in capo delle forze armate, e, operativamente, dal Ministero della difesa, attraverso lo stato maggiore della difesa.
La marina possiede poi un proprio autonomo stato maggiore con relativo capo di stato maggiore, dal quale dipendono la Squadra navale, il Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei”, il Comando logistico, il Comando scuole e l’Istituto Idrografico della Marina.
Inoltre, anche il Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera dipende dalla Marina Militare.
La marina militare è divisa in sei corpi: Corpo di Stato Maggiore; Corpo del Genio della Marina; Corpo Sanitario Militare Marittimo; Corpo di Commissariato Militare Marittimo; Corpo delle Capitanerie di Porto; il Corpo degli equipaggi militari marittimi.
Concorso Ufficiali Marina Militare
Per diventare ufficiale in uno dei suddetti corpi è necessario vincere un concorso pubblico. A tal proposito sono stati indetti concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la nomina di 42 ufficiali in servizio permanente nei ruoli speciali dei vari Corpi della Marina militare, anno 2019.
Nello specifico si tratta del reclutamento di:
- 19 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Stato Maggiore;
- 15 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo del Genio della Marina;
- 6 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo di Commissariato Militare Marittimo;
- 2 Ufficiali in servizio permanente nel ruolo speciale del Corpo delle Capitanerie di Porto.
Ai concorsi fin qui citati sono previsti riserve a favore del coniuge e dei figli superstiti ovvero dei parenti in linea collaterale di secondo grado se unici superstiti, del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia deceduto in servizio e per causa di servizio e a favore degli appartenenti al ruolo dei Marescialli.
Requisiti
Per accedere al concorso i candidati devono essere in possesso delle seguenti caratteristiche che verranno meglio specificate nel bando:
– per il Corpo di appartenenza, gli Ufficiali di Complemento della Marina Militare in congedo che hanno completato senza demerito diciotto mesi di servizio in ferma biennale. In particolare, gli Ufficiali di Complemento appartenenti ai soppressi Corpi del Genio Navale e delle Armi Navali possono presentare domanda per il Corpo del Genio della Marina, rispettivamente, per la specialità genio navale e per la specialità armi navali;
– gli Ufficiali in Ferma Prefissata che abbiano completato un anno di servizio in tale posizione, compreso il periodo di formazione;
– gli Ufficiali inferiori della Marina facenti parte delle Forze di Completamento, per essere stati richiamati per esigenze correlate con le missioni internazionali ovvero impegnati in attività addestrative operative e logistiche sia sul territorio nazionale sia all’estero;
– i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Marescialli della Marina Militare appartenenti alle categorie, specialità e abilitazioni, devono aver svolto almeno 4 anni e 6 mesi di servizio nel ruolo di appartenenza o 2 anni e 6 mesi di servizio nel ruolo di provenienza. E almeno un anno incarichi di comando a livello di plotone o corrispondente ovvero incarichi previsti per la specializzazione o categoria di appartenenza;
– i Sottufficiali appartenenti al ruolo dei Sergenti della Marina Militare che abbiano almeno tre anni di permanenza in detto ruolo. In particolare, per la partecipazione al Corpo del Genio della Marina –specialità infrastrutture- i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio;
– per il Corpo di appartenenza, i frequentatori dei corsi normali dell’Accademia Navale che non abbiano completato il secondo o il terzo anno del previsto ciclo formativo, purché idonei in attitudine militare, nonché i frequentatori dei corsi normali delle accademie militari iscritti ai corsi universitari quinquennali a ciclo unico che hanno superato gli esami del terzo anno e sono idonei in attitudine militare (per questi il limite di età è di 35 anni);
– gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Sottotenente di Vascello in servizio permanente dei ruoli normali corrispondenti a quelli speciali che, se in servizio, non hanno riportato un giudizio di inidoneità all’avanzamento al grado superiore nell’ultimo anno (per questi il limite di età è di 35 anni);
– i volontari in servizio permanente della Marina Militare che abbiano almeno cinque anni di permanenza in detto ruolo. In particolare, per la partecipazione al Corpo del Genio della Marina -specialità infrastrutture- i concorrenti devono essere in possesso dell’abilitazione di assistente tecnico del genio. Fermo restando quanto previsto per i concorrenti che devono essere in possesso dell’abilitazione “sommergibilisti”.
- essere in possesso della cittadinanza italiana;
- non aver superato i 45 anni di età 0 35 a secondo della posizione;
- essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi universitari.
- godere dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- non essere stati condannati per delitti non colposi;
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
- avere tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto comportamenti inaffidabili nei confronti delle istituzioni democratiche;
- non aver riportato sanzioni disciplinari di stato nel quinquennio antecedente.
In particolare, per la partecipazione al concorso per il Corpo del Genio della Marina -specialità infrastrutture- i concorrenti devono essere in possesso di almeno uno dei titoli di studio indicati:
- diploma di geometra o perito industriale –indirizzo specializzato per l’edilizia- ovvero diploma d’istruzione secondaria conseguito presso un Istituto Tecnico, settore tecnologico, indirizzo costruzioni, ambiente e territorio, esclusa l’articolazione geotecnico; è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio della relativa professione;
- una delle seguenti classi di lauree: laurea magistrale in architettura e ingegneria edile architettura, in ingegneria civile, ingegneria dei sistemi edilizi, ingegneria della sicurezza, ingegneria per l’ambiente e il territorio e pianificazione territoriale urbanistica e ambientale; è richiesto, altresì, il possesso dell’abilitazione all’esercizio di una delle seguenti professioni: architetto; pianificatore territoriale; ingegnere civile e ambientale.
Le procedure di concorso saranno gestite tramite il portale dei concorsi on-line del Ministero della Difesa.
Lo svolgimento dei concorsi prevede: due prove scritte (una di cultura generale e una di cultura tecnico-professionale); una prova scritta per l’accertamento della conoscenza della lingua inglese; valutazione dei titoli di merito; accertamenti psico-fisici; accertamento attitudinale; prove di efficienza fisica; prova orale; prova orale facoltativa di lingua straniera.
Per conoscere tutti i dettagli del bando si rimanda all’apposita pagina predisposta dal Ministero della Difesa