Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato un concorso per l’assunzione di 236 risorse da inserire a tempo indeterminato, suddivise tra Assistenti e Funzionari. L’obiettivo è quello di rafforzare le strutture ministeriali con personale altamente qualificato in diverse specializzazioni. Il bando è aperto a diplomati e laureati, con scadenza per l’invio delle domande fissata al 29 gennaio 2025.
Indice dei contenuti
Le posizioni aperte: un concorso per diversi profili professionali
Il concorso prevede due distinte aree di selezione, con un totale di 236 posti disponibili:
- Area Funzionari (100 posti):
- 23 Funzionari statistici (Codice 01)
- 30 Funzionari informatici (Codice 02)
- 47 Funzionari tecnici-edili (Codice 03)
- Area Assistenti (136 posti):
- 136 Assistenti tecnici-geometri (Codice 04)
Le figure selezionate saranno destinate a lavorare nelle sedi del Ministero della Giustizia presenti in diverse regioni italiane, come Piemonte, Lazio, Sicilia, Lombardia, Campania, Calabria e molte altre.
Requisiti di accesso: i titoli di studio richiesti
I candidati dovranno possedere i titoli di studio adeguati in relazione al profilo professionale per cui intendono concorrere:
- Funzionari Statistici: Laurea in Statistica o equipollente, o Laurea Magistrale in Scienze statistiche.
- Funzionari Informatici: Laurea in Ingegneria informatica, Scienze matematiche, Ingegneria elettronica o titoli equiparati.
- Funzionari Tecnici-Edili: Laurea in Ingegneria civile, Architettura o discipline affini.
- Assistenti Tecnici-Geometri: Diploma di geometra o Laurea in Ingegneria o Architettura.
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Modalità di presentazione della domanda
Per partecipare al concorso, i candidati devono inviare la propria domanda esclusivamente online tramite il Portale inPA. Per accedere alla piattaforma è necessario utilizzare uno dei seguenti strumenti di autenticazione: SPID, CIE, CNS o credenziali eIDAS. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 29 gennaio 2025.
Come si svolgerà la selezione
La selezione prevede una prova scritta e la valutazione dei titoli. La prova scritta si compone di un test con 40 domande a risposta multipla, suddiviso in materie specifiche, logico-deduttive e situazionali. Il punteggio massimo è di 30 punti, con un minimo di 21 punti per superare la prova.
La valutazione dei titoli sarà effettuata successivamente per i candidati che avranno superato la prova scritta, prendendo in considerazione titoli accademici, specializzazioni e abilitazioni.
Le materie del concorso
Tutti i candidati dovranno prepararsi su materie comuni, come:
- Ordinamento giudiziario
- Lingua inglese (livello B1 per i funzionari, A2 per gli assistenti)
- Informatica
Inoltre, ci sono materie specifiche per ogni profilo:
- Funzionario Statistico: Metodi statistici, statistica giudiziaria, comunicazione digitale.
- Funzionario Informatico: Data privacy, sicurezza informatica, sviluppo di applicazioni web.
- Funzionario Tecnico-Edile: Normative edilizie, sicurezza nei luoghi di lavoro, economia immobiliare.
- Assistente Tecnico-Geometra: Fondamenti di edilizia, impiantistica civile e industriale, legislazione edilizia.
Strumenti per la preparazione: manuali e simulazioni
Per supportare la preparazione, sono disponibili manuali specializzati per ciascun profilo. Ogni manuale include teoria, quiz pratici e simulazioni online per esercitarsi con i test.
Per affrontare al meglio il concorso, si possono seguire corsi di formazione online riconosciuti dal MIUR, come quelli disponibili su piattaforme come Corsi.online, che propongono percorsi sia per chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di selezioni, sia per chi cerca un aggiornamento mirato. Altri provider, come UnidProfessional e Digital School, mettono a disposizione programmi flessibili con tutor dedicati e risorse accessibili in qualsiasi momento.
Per maggiori informazioni, consulta il nostro approfondimento su come prepararsi a un concorso pubblico.
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