Il Corpo di Polizia Penitenziaria è una delle quattro forze di polizia italiane, dipendente dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria del Ministero della Giustizia.
Svolge compiti di polizia giudiziaria, pubblica sicurezza, polizia stradale e di gestione delle persone sottoposte a provvedimenti di restrizione o limitazione della libertà personale.
Al Corpo appartengono i gruppi sportivi Astrea e Fiamme Azzurre.
Il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre è stato costituito nel 1983, su iniziativa del magistrato Raffaele Condemi e del campione olimpico dei 200 metri Pietro Mennea, prematuramente scomparso: attivo dalla stagione agonistica 1985, si è imposto negli anni con i suoi atleti ai massimi livelli in campo nazionale ed internazionale.
Il Gruppo Sportivo è attualmente costituito in 19 sezioni: atletica leggera, canoa, ciclismo, judo, lotta, nuoto, sollevamento pesi, pattinaggio a rotelle, pentathlon moderno, pugilato, scherma, sport equestri, sport del ghiaccio, sport invernali, tennis tavolo, tiro a volo, tiro con l’arco, triathlon e vela.
Dalla prima partecipazione ai Giochi Olimpici estivi di Seul 1988, e fino ai Giochi di Londra 2012, circa 80 atleti della Polizia penitenziaria hanno avuto l’onore di far parte delle spedizioni azzurre ai Giochi: il primo podio olimpico è arrivato a Barcellona 1992, per merito del pentathleta Roberto Bomprezzi, bronzo nella prova a squadre.
Concorso Fiamme Azzurre Polizia Penitenziaria
Il ministero della Giustizia, dipartimento di polizia penitenziaria, ha indetto un concorso pubblico per titoli, a 12 posti per il Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre, di cui 7 posti nel ruolo maschile e 5 posti nel ruolo femminile.
I vincitori del concorso saranno nominati agenti del Corpo di polizia penitenziaria.
I posti messi a concorso sono ripartiti per discipline sportive nel modo seguente:
Ruolo maschile:
- 1 atleta disciplina “Atletica Leggera – specialità: 800 e 1500 metri”;
- 1 atleta disciplina “Ciclismo su pista – specialità: Inseguimento a squadre e Scratch”.
- 1 atleta disciplina “Judo – specialità: Categoria 60 Kg”;
- 1 atleta disciplina “Lotta – specialità: Categoria 67 Kg stile greco-romana”;
- 1 atleta disciplina “Pugilato – specialità: Categoria 60 Kg”;
- 1 atleta disciplina “Pugilato – specialità: Categoria 69 Kg”;
- 1 atleta disciplina “Sollevamento pesi – specialità: Categoria 85 Kg”;”;
Ruolo femminile:
- 1 atleta disciplina “Atletica Leggera – specialità: 800 e 1500 metri”;
- 1 atleta disciplina “Karate – specialità: Kumite – categoria 48 Kg”;
- 1 atleta disciplina “Karate – specialità: Kumite – categoria 55 Kg”;
- 1 atleta disciplina “ Nuoto – specialità: 200 metri misti”;
- 1 atleta disciplina “ Scherma -specialità : Fioretto individuale”;
I partecipanti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- aver superato gli anni diciassette e non aver compiuto e quindi superato gli anni trentacinque.
- essere stato riconosciuto, da parte del Comitato olimpico nazionale o delle Federazioni sportive nazionali, atleta di interesse nazionale ed aver fatto parte, nel biennio precedente la data di pubblicazione del bando di concorso, di rappresentative nazionali nella disciplina prevista nello Statuto del C.O.N.I. per la quale si concorre;
- idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia penitenziaria;
- diploma di istruzione secondaria di primo grado;
- essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dalla legge.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando la procedura informatica.
Le domande dovranno essere presentate entro il 14 febbraio 2019.
Per maggiori informazioni e per leggere il bando si rimanda al sito del Ministero della Giustizia.