Inps: slitta al 2024 il Concorso per diplomati con 585 posti in Area B

Il concorso INPS per 585 diplomati verrà posticipato al 2024. Scopri i requisiti, le fasi di selezione e i vantaggi di questa opportunità di carriera.

L’Inps ha recentemente annunciato un importante cambiamento nei piani di assunzione del personale di categoria B, destinato ai diplomati. Il concorso, inizialmente previsto per il prossimo anno, verrà posticipato al 2024. Questa decisione offre un’opportunità unica per coloro che aspirano a lavorare presso l’Inps senza la necessità di una laurea, poiché è richiesto solo il diploma di scuola secondaria di secondo grado.

Nel seguente articolo, esploreremo cosa comporta questo concorso, quali sono le sue fasi e cosa occorre per partecipare.

Requisiti e vantaggi

Per partecipare al concorso Inps, non è richiesta una laurea, ma solo il diploma di scuola secondaria di secondo grado, indipendentemente dal tipo di istituto frequentato. Tuttavia, coloro che possiedono anche una laurea otterranno un punteggio aggiuntivo nel processo di selezione. Questa è un’ottima notizia per i diplomati, poiché l’Inps offre uno stipendio da 20.000 euro, rendendo la posizione allettante per molte persone. Il concorso rientra nel Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2022-2024, che prevede oltre 13.000 assunzioni entro il 2024 in vari profili professionali.

La struttura della prova

La selezione dei candidati non si baserà solo sul titolo di studio, ma anche su una serie di prove d’esame. A seconda del numero di candidati, potrebbe esserci una fase di preselezione seguita da prove scritte e una prova orale. La preselezione potrebbe consistere in quiz a risposta multipla, mentre le prove scritte verteranno sulle materie d’esame. La riforma dei concorsi pubblici prevede una possibile semplificazione del processo, con una sola prova scritta dopo la preselezione, ma questa opzione è meno probabile. Inoltre, i partecipanti dovranno dimostrare competenza nella lingua inglese e nell’uso degli strumenti informatici, poiché le prove si svolgeranno su supporto informatico.

Sedi delle prove

Le selezioni non si terranno esclusivamente a Roma, ma potrebbero estendersi a sedi decentrate in tutta Italia. I dettagli specifici sulle sedi saranno forniti nel bando ufficiale del concorso, che verrà pubblicato in futuro.

Presentazione della domanda

Per candidarsi al concorso Inps, sarà necessario utilizzare la piattaforma inPA, il nuovo portale per il reclutamento nella Pubblica Amministrazione. Per accedere a questa piattaforma, sarà indispensabile disporre delle credenziali SPID, CIE o CNS. La registrazione su inPA è già possibile, quindi chiunque sia interessato può cominciare a prepararsi. Inoltre, è fondamentale possedere una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale per ricevere comunicazioni relative al concorso.

Graduatoria e stipendio

La graduatoria del concorso rimarrà valida per due anni dalla sua approvazione. Saranno considerati idonei i candidati che si collocano entro il 20% dei posti disponibili dall’ultimo in graduatoria. In caso di rinunce o dimissioni entro 6 mesi dall’assunzione, la graduatoria verrà aggiornata.

Per quanto riguarda lo stipendio, il CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 stabilisce importi tabellari annuali che variano da 19.951,14 euro per la fascia B1 a 22.530,57 euro per la fascia B3. Queste cifre non includono la tredicesima e le eventuali indennità spettanti, rendendo il lavoro presso l’Inps ancora più allettante.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.