C’è una buona notizia che riguarda famiglie, bambini, educatori ed educatrici. Con la riforma della pubblica amministrazione è stata approvata una norma che consente ai Comuni di assumere le educatrici e gli educatori che sono necessari e servono a soddisfare un bisogno della comunità.
Il Comune di Milano, infatti, assumerà a tempo indeterminato 450 educatrici ed educatori per i servizi pubblici all’infanzia, con l’obiettivo di garantire ai 28 mila bambini che ogni anno frequentano le scuole e i nidi a gestione diretta del Comune la continuità dei servizi educativi.
Lo hanno annunciato in una conferenza stampa a Palazzo Marino, sede del Comune, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia.
Le assunzioni riguardano precari fino ad ora impiegati con contratto a tempo determinato e avverranno attraverso verifica delle disponibilità interne, l’esaurimento della vigente graduatoria del concorso pubblico e l’utilizzo di una nuova graduatoria che scaturirà da un nuovo concorso da indire in futuro.
Lo sblocco delle assunzioni è stato reso possibile dalla legge 160 del 2016. I 450 educatrici e ed educatori saranno assunti in buona parte entro la fine del 2016 e il resto entro la fine del 2017.
Gli educatori necessari a gestire le 81 strutture per l’Infanzia del Comune di Milano sono 3.262. Per assicurare la copertura, nel 2016 era stata disposta l’assunzione di 450 persone a tempo determinato, con scadenze differenziate.
Con la delibera approvata, invece, è stato approvato un piano straordinario di assunzioni a tempo indeterminato per gli anni 2016-2019 che riguarderanno proprio i 450 educatori necessari che verranno reclutati entro la fine dell’anno esaurendo la graduatoria esistente ed eventualmente indicendo un nuovo concorso pubblico.
Le nuove assunzioni garantiranno ai 28.000 bambini che ogni anno frequentano le scuole e i nidi comunali la qualità e continuità dei servizi educativi.
Intanto si sono già tenuti alcuni incontri tra l’assessore al personale del Comune di Milano e i sindacati per iniziare a discutere sul piano delle assunzioni contenuto nella delibera comunale del 23 settembre scorso.