Nuovo concorso 2016 al Ministero degli Esteri, per titoli ed esami, finalizzato all’assunzione di 35 Segretari di Legazione in prova.
Cinque posti sono riservati ai dipendenti del Ministero inquadrati nella terza area, in possesso di una delle lauree indicate nell’articolo 2 del bando, e con almeno cinque anni di effettivo servizio nella predetta terza area o nella corrispondente area funzionale (ex area C). Scadenza del bando al 26 Febbraio 2016
Un segretario di legazione in prova è colui che viene assunto in via provvisoria per nove mesi: in questo lasso di tempo è impiegato presso un Ufficio del Ministero e segue un corso di formazione e al termine della prova può essere nominato segretario di legazione. Se sogni di diventare ambasciatore non perdere quest’opportunità: diventare segretario di legazione è infatti il primo gradino da salire nell’ambito della carriera diplomatica.
Requisiti
Di seguito sono elencati i principali requisiti di partecipazione al concorso:
- cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione;
- età non superiore ai trentacinque anni, fatti salvi i casi espressamente previsti nell’art. 2 del bando;
- una delle lauree magistrali riguardanti le classi, di cui al decreto del Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica 28 novembre 2000, elencate al punto 3 dell’art. 2 del bando di concorso;
- idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con
caratteristiche di disagio; - godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti dall’impiego
presso una pubblica amministrazione ovvero che siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale.
Tutti i requisiti di partecipazione sono dettagliatamente elencati nel bando. Non sono ammessi alle prove concorsuali i candidati che, nei concorsi banditi dopo il 1 gennaio 2003, abbiano già portato a termine per tre volte, senza superarle, le prove scritte d’esame di cui all’articolo 9, comma 2 del bando