Concorsi Insegnanti Religione Cattolica 2024: ultime ore per partecipare alla procedura straordinaria

Scopri tutto sui concorsi insegnanti di religione cattolica 2024: requisiti, modalità di partecipazione e suddivisione dei posti.

La scorsa settimana, il Ministro dell’Istruzione Valditara ha firmato e pubblicato sul Portale InPA i bandi relativi alla procedura straordinaria per i concorsi insegnanti di religione cattolica 2024. Questo segna l’inizio delle procedure concorsuali per la copertura di 6.428 posti, suddivisi in due categorie: 1.928 posti tramite procedura ordinaria e 4.500 posti tramite procedura straordinaria.

Suddivisione dei posti

La procedura ordinaria prevede:

  • 927 posti per la scuola dell’infanzia e primaria
  • 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado

La procedura straordinaria, riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, prevede:

  • 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e primaria
  • 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado

Procedura straordinaria: requisiti e modalità di partecipazione

Per partecipare al concorso straordinario, è necessario possedere i titoli specifici previsti dal Decreto Ministeriale del 19 gennaio 2024 e la certificazione dell’idoneità diocesana, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda. Inoltre, i candidati devono aver svolto almeno 36 mesi di servizio nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali.

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente tramite la Piattaforma Concorsi e Procedure Selettive del Ministero dell’Istruzione, accessibile tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. È richiesto un contributo di 50 euro, pagabile tramite il sistema “Pago in Rete”. La scadenza per la presentazione delle domande è il 2 luglio 2024.

Dettagli delle prove concorsuali

Prova orale della procedura straordinaria

La procedura straordinaria include una prova orale didattico-metodologica, della durata di 30 minuti, che verifica la preparazione del candidato sulle problematiche educative e sui programmi di esame. La prova prevede anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. La prova orale vale un massimo di 100 punti.

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Valutazione dei titoli e dell’anzianità di servizio

Oltre alla prova orale, verranno valutati l’anzianità di servizio e i titoli professionali. L’anzianità di servizio può valere fino a 100 punti, mentre i titoli di qualificazione professionale possono valere fino a 50 punti.

Procedura ordinaria: prova scritta e orale

Struttura della procedura ordinaria

La procedura ordinaria comprende una prova scritta e una prova orale. La prova scritta consiste in 50 quesiti a risposta multipla computer-based, mentre la prova orale include una lezione simulata. La selezione si conclude con la valutazione dei titoli, per un totale di 250 punti: 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.

Obiettivi della selezione

La selezione mira ad accertare la preparazione dei candidati sulle materie e competenze indicate dalla normativa vigente e dalle intese tra Ministero dell’Istruzione e Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Per rimanere informato sulle ultime opportunità di impiego presso il Ministero dell’Istruzione visita la nostra pagina dedicata a scuola e docenti.

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