Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha recentemente fornito chiarimenti importanti riguardo le supplenze sui posti accantonati per i concorsi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo quanto stabilito, queste supplenze saranno gestite tramite le graduatorie d’istituto, e non tramite le GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze). La decisione si applica alle cattedre accantonate per i vincitori delle procedure concorsuali del 2023, svoltesi nel 2024.
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Supplenze su posti accantonati: chiarimenti operativi
Con la nota n. 135779 del 4 settembre 2024, il Ministero ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali (USR) le linee guida per la gestione dei posti accantonati destinati ai vincitori dei concorsi. Questi concorsi riguardano la scuola secondaria, l’infanzia e la primaria e sono stati banditi nel 2023 e realizzati nel 2024, noti anche come concorsi PNRR.
Tali misure si collegano all’obiettivo prefissato di raggiungere il target delle 70.000 assunzioni di docenti, come previsto dal PNRR e voluto dal Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Per garantire il rispetto di questo traguardo, i posti non coperti dalle immissioni in ruolo effettuate entro il 31 agosto 2024 vengono accantonati e resi indisponibili per le supplenze annuali o fino al termine delle lezioni. Questi posti, fino alla nomina definitiva dei vincitori dei concorsi, saranno coperti temporaneamente da supplenze tramite le graduatorie d’istituto.
Il contesto normativo
La base giuridica per queste decisioni è il Decreto Scuola 2024, che è stato successivamente convertito in legge. Questo decreto stabilisce che le immissioni in ruolo dei docenti per l’anno scolastico 2024/2025 possono essere completate entro il 31 dicembre 2024. Si prevede inoltre l’uso delle graduatorie dei concorsi PNRR pubblicate dopo il 31 agosto ed entro il 10 dicembre dello stesso anno.
Questo provvedimento assicura che i vincitori delle procedure concorsuali, anche se identificate dopo l’inizio dell’anno scolastico, possano ottenere il ruolo entro tempi adeguati, senza compromettere l’efficienza del sistema scolastico e rispettando le scadenze imposte dal PNRR.
Le direttive del Ministero
Nel documento, il MIM precisa che i posti vacanti, destinati ai vincitori dei concorsi, devono essere esclusi dalle nomine per supplenze a tempo determinato, in numero corrispondente ai posti banditi o, in alternativa, al numero dei candidati ammessi alle prove orali. Fino a quando non saranno individuati i vincitori, questi posti accantonati saranno temporaneamente coperti tramite contratti di supplenza, assegnati basandosi sulle graduatorie d’istituto.
Conclusioni
Il chiarimento fornito dal Ministero è cruciale per garantire la continuità didattica e il corretto funzionamento del sistema scolastico italiano, evitando ritardi nelle assunzioni e coprendo con trasparenza i posti accantonati. Queste misure rappresentano un equilibrio tra la necessità di garantire l’assunzione dei vincitori di concorso e quella di non lasciare scoperte cattedre durante l’anno scolastico.
I dirigenti scolastici e gli aspiranti supplenti dovranno fare attenzione a seguire attentamente le direttive, garantendo così una gestione efficiente delle risorse umane nel contesto educativo.
Per ulteriori dettagli, il testo completo della nota MIM del 4 settembre 2024 è disponibile per il download.