Quali sono i criteri generali di valutazione nei concorsi pubblici relativi alla sanità? E quanto e in che modo incidono i titoli? Scopriamo di più.
I titoli in un concorso pubblico si riferiscono alla valutazione dei requisiti di formazione, esperienza lavorativa, titoli di studio e altre competenze specifiche possedute dai candidati che partecipano al concorso. Questa fase di valutazione è spesso utilizzata per stabilire una base iniziale per la selezione dei candidati idonei.
In questa fase, solitamente propedeutica a prove scritte e orali, i candidati presentano documentazione che attesta la loro formazione accademica (come lauree, master o dottorati), esperienza lavorativa pertinente, corsi di formazione aggiuntivi, certificazioni e altre qualifiche pertinenti. I titoli sono valutati in base a criteri prestabiliti e possono contribuire a stabilire la posizione del candidato nella graduatoria.
La somma dei punteggi ottenuti nelle diverse fasi determina la posizione del candidato nella graduatoria finale.
Nei concorsi pubblici nel settore sanitario, i titoli che possono dare punteggio variano a seconda delle specifiche disposizioni del concorso e delle normative locali.
Anche se la valutazione cambia a seconda del bando di concorso, spesso può comprendere specializzazioni ed esperienza pregressa. Ad esempio alcune ASL hanno comunicato che gli operatori socio-sanitari che hanno lavorato in prima linea durante le fasi dell’emergenza pandemica da Covid-19 avranno, nella valutazione finale, un punteggio maggiorato del 10%.
In linea generale, i titoli valutabili, posseduti alla data di scadenza del bando, sono riferibili alle seguenti categorie principali:
Durante un concorso pubblico, a parità di merito, entrano in gioco i titoli di preferenza, ovvero alcune condizioni in cui i cittadini possono rientrare per avere la preferenza nell’assegnazione del posto.
In breve, se due o più candidati si ritrovano con lo stesso punteggio in graduatoria, il candidato in possesso dei titoli di preferenza risulterà avere un posto superiore rispetto ai candidati sprovvisti di suddetti titoli.
A parità di merito si terrà conto, nell’ordine, dei seguenti titoli di preferenza nei concorsi pubblici:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato,
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra,
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato,
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerose,
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
16. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
17. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
18. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
19. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
20. gli invalidi e i mutilati civili;
21. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
Quando ci sono candidati a parità di merito e di titoli, la preferenza viene determinata da:
– numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
– aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
– maggiore età.
Dopo il caos per la riforma del Codice della Strada, anche in ambito autovelox tutto…
Quale percorso di studi ti permetterà di fare carriera nel 2025? Ecco il percorso formativo…
Dimenticate per sempre i tre mesi di vacanze estive: in alcune scuole si ritorna dopo…
Noto supermercato italiano apre le porte a nuove figure: prevista l'assunzione di n.400 persone nel…
Basta avere questo mezzo per ottenere 100 euro, fai subito domanda e non rinunciare: te…
Azienda leader tricolore apre le porte a nuovi talenti: assunzioni in corso in tutta Italia…