Il percorso per diventare allenatore di calcio è un’impresa che richiede dedizione e determinazione, come afferma Carlo Ancelotti. Scopriamo insieme i vari percorsi e le alternative per aspiranti allenatori.
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Percorsi da seguire: i corsi per diventare allenatore di calcio
Dopo ogni partita di calcio, i commenti tecnici abbondano, ma diventare un vero allenatore richiede impegno. Ecco tre percorsi principali che chi aspira a diventare allenatore può intraprendere:
1. Corso da allenatore dilettante regionale
Il Corso da Allenatore Dilettante Regionale, introdotto nel 2019 dalla FIGC, sostituisce l’UEFA B ed è dedicato al calcio dilettantistico. Questo percorso si compone di 120 ore di lezione e un tirocinio. Una volta superati gli esami finali, si ottiene un patentino che consente di allenare squadre dalla Terza Categoria all’Eccellenza maschile e fino alla Serie C femminile.
2. Corso da allenatore UEFA A
Per conseguire il patentino UEFA A, è necessario frequentare un corso presso la sede FIGC di Coverciano. Il corso di 192 ore si concentra su vari aspetti, tra cui metodologia dell’allenamento, psicologia, medicina sportiva, e altro. I diplomati possono allenare squadre giovanili, prime squadre femminili e maschili fino alla Serie C, oltre a diventare allenatori in seconda nella Serie A e nella Serie B maschile.
3. Corso da allenatore UEFA Pro
Per diventare allenatore UEFA Pro, occorre essere già in possesso del patentino UEFA A, aver compiuto 32 anni, e superare una graduatoria di ammissione. Questo corso è più avanzato, con 256 ore di lezione e la possibilità di fare stage presso squadre di Serie A o B. Una volta diplomati, si può allenare qualsiasi tipo di squadra.
Percorsi alternativi
La FIGC, inoltre, offre anche corsi alternativi per chi vuole diventare allenatore, come il Corso per Allenatore dei Portieri, il Corso da Allenatore di Calcio a 5 (futsal), e il Corso per Allenatore Giovani Calciatori UEFA Grassroots C Licence. Questi corsi si adattano a vari settori del calcio.
Diventare allenatore senza esperienza da giocatore
Mentre l’esperienza da calciatore può facilitare l’accesso ai corsi di allenatore, non è un requisito essenziale. Grandi allenatori come Arrigo Sacchi e José Mourinho hanno dimostrato che è possibile avere successo senza una carriera da calciatore di rilievo. In alternativa, laurearsi in Scienze Motorie può preparare adeguatamente gli allenatori a gestire una squadra, grazie alla conoscenza in vari campi.
Come fare l’allenatore all’estero
Per avere successo come allenatore di calcio all’estero, è essenziale possedere un insieme di competenze e conoscenze specifiche. In primo luogo, una buona conoscenza delle lingue straniere è fondamentale. Questo aiuta a comunicare in modo efficace con i giocatori e il personale tecnico, facilitando l’adattamento in un ambiente straniero. Inoltre, una mentalità aperta e flessibile è cruciale, poiché ci si troverà a confrontarsi con diverse culture e modi di pensare nel mondo del calcio. La conoscenza della tecnologia è altrettanto rilevante, poiché il calcio moderno è fortemente influenzato dall’analisi dei dati e dalla tecnologia applicata all’allenamento.
La formazione continua è ciò che mantiene queste competenze all’avanguardia. Pertanto, partecipare a corsi, conferenze e workshop, e cercare costantemente nuove metodologie di allenamento e gioco, è essenziale per rimanere competitivi come allenatore.
Inoltre, ogni paese ha le sue leggi sul lavoro, e un allenatore deve conoscerle per evitare problemi legali. Questo comprende la conoscenza della fiscalità, della sicurezza sul lavoro e della protezione dei diritti dei dipendenti. Collaborare con un legale esperto può essere un passo saggio in questo senso.
Il networking è un elemento chiave per trovare opportunità di lavoro e crescita professionale. Partecipare a eventi locali, costruire relazioni con allenatori e dirigenti locali e sfruttare i social media come LinkedIn per promuovere il proprio lavoro può aumentare la visibilità e le opportunità.
Infine, comprendere la cultura calcistica locale è cruciale. Questo implica conoscere i giocatori talentuosi, le squadre competitive e le competizioni locali. Questa conoscenza consente di adattarsi meglio all’ambiente di lavoro e di creare relazioni positive con giocatori e dirigenti.
Laurea in scienze Motorie: una via accademica per diventare un allenatore
Per coloro che preferiscono una formazione accademica, molte università offrono una facoltà di Scienze Motorie. Tuttavia, l’accesso può essere limitato. Un’alternativa è l’iscrizione a Scienze Motorie online presso università telematiche riconosciute dal MIUR, che richiedono prove orientative d’accesso, senza test a numero chiuso. Alla fine del corso, si otterrà un titolo equivalente a quelli tradizionali.
In sintesi, diventare allenatore di calcio richiede impegno, studio, e dedizione. Ci sono percorsi diversi tra cui scegliere, ognuno con i propri requisiti, ma con la giusta determinazione, è possibile raggiungere il traguardo desiderato.