Come diventare un carabiniere: requisiti e percorso di carriera

Scopri tutto sul percorso per entrare nel Corpo dei Carabinieri: requisiti, documenti, prove del concorso.

Intraprendere il percorso per entrare nel Corpo dei Carabinieri implica un impegno considerevole e una preparazione accurata. L’accesso alla carriera di Carabiniere è vincolato al superamento di un concorso pubblico rigoroso. Per massimizzare le possibilità di successo in questa sfida, è indispensabile possedere una conoscenza approfondita dei requisiti di ammissione, dei documenti e degli attestati richiesti, nonché delle specifiche procedure di selezione.

Il nostro scopo, con questa guida, è dissipare ogni dubbio e fornire un’ampia visione su come diventare Carabiniere, analizzando ogni fase del processo, dalla presentazione della documentazione necessaria alla comprensione delle tappe della selezione. Esamineremo dettagliatamente i requisiti fisici, mentali e formativi necessari, affrontando anche gli aspetti pratici e procedurali del concorso.

Arma dei Carabinieri: come si articola, ruoli e gradi

Prima di esaminare nel dettaglio il funzionamento del concorso pubblico carabinieri, è opportuno comprendere brevemente l’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri. L’Arma dei Carabinieri si articola in diverse categorie di ruoli e gradi, precisamente con 4 ruoli e 21 gradi. I ruoli dell’Arma sono i seguenti:

  1. Ruolo Ufficiali:
    • Sottotenente
    • Tenente
    • Capitano (ufficiali inferiori)
    • Maggiore
    • Tenente colonnello
    • Colonnello (ufficiali superiori)
    • Generale di brigata
    • Generale di divisione
    • Generale di corpo d’armata (ufficiali generali)
  2. Ruolo Ispettori:
    • Maresciallo
    • Maresciallo ordinario
    • Maresciallo capo
    • Maresciallo maggiore
    • Luogotenente
  3. Ruolo Sovrintendenti:
    • Vicebrigadiere
    • Brigadiere
    • Brigadiere capo
  4. Ruolo Appuntati e Carabinieri:
    • Carabiniere semplice
    • Carabiniere scelto
    • Appuntato
    • Appuntato scelto

Questa suddivisione offre una struttura gerarchica chiara e distinta, riflettendo la diversità di compiti e responsabilità all’interno dell’Arma dei Carabinieri. Ogni grado e ruolo contribuisce al funzionamento efficace e alla gerarchia organizzativa dell’Arma, garantendo un ambiente disciplinato e professionale.

Il percorso di carriera dei Carabinieri

Il ruolo degli Appuntati e Carabinieri offre la possibilità di acquisire le qualifiche di agente di pubblica sicurezza e agente di polizia giudiziaria. Come abbiamo sottolineato precedentemente, l’accesso a questo ruolo avviene tramite un concorso pubblico basato su titoli ed esami.

La procedura del concorso, solitamente, include le seguenti fasi:

  • Una prova scritta di selezione.
  • Test di efficienza fisica.
  • Accertamenti per la verifica dell’idoneità psicofisica.
  • Accertamenti attitudinali.
  • Valutazione dei titoli.

I candidati vincitori del concorso vengono ammessi a frequentare il corso allievi Carabinieri, e sei mesi dopo l’inizio del corso, ricevono la nomina a Carabiniere. Al momento dell’arruolamento, gli allievi Carabinieri stipulano una ferma volontaria di 4 anni. Al termine di questo periodo, i Carabinieri possono essere ammessi al servizio permanente, a condizione di mantenere l’idoneità psicofisica e dimostrare merito. Gli appartenenti al ruolo “Appuntati e Carabinieri” hanno la possibilità di concorrere anche per i ruoli di Sovrintendenti, Ispettori e Ufficiali, offrendo opportunità di avanzamento nella carriera all’interno dell’Arma dei Carabinieri.

Requisiti per diventare un carabiniere

L’accesso al concorso per diventare Carabiniere è aperto a diverse categorie di persone, a condizione che soddisfino specifici requisiti.

Possono partecipare al concorso i VFP1 in servizio da almeno 1 mese e i VFP4 in servizio, purché:

  • Non abbiano presentato domanda di partecipazione ad altri concorsi per le carriere iniziali delle altre Forze di Polizia, civili e militari, nell’anno corrente.
  • Non abbiano superato il 28° anno di età, senza applicare i limiti di età aggiuntivi previsti per l’ammissione ai concorsi pubblici.

Hanno accesso al concorso anche i VFP1 e VFP4 in congedo, purché non abbiano superato il 28° anno di età. Per quanto riguarda i cittadini “civili”, possono partecipare coloro che hanno compiuto il 17° anno di età e non hanno superato il 26° anno di età (esteso a 28 anni per coloro che hanno prestato servizio militare non inferiore alla ferma obbligatoria).

Tutte le suddette categorie devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Godere dei diritti civili e politici.
  • Avere il consenso di chi esercita la responsabilità genitoriale se minorenni.
  • Possedere il diploma di istruzione secondaria di secondo grado (per i civili) o di istruzione secondaria di primo grado (per i VFP1 e VFP4 in servizio o in congedo).
  • Mantenere una condotta incensurabile.
  • Non essere stati condannati per delitti non colposi o essere coinvolti in procedimenti penali.
  • Non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da impieghi nella Pubblica amministrazione o licenziati da Pubbliche amministrazioni a seguito di procedimenti disciplinari.
  • Non essere stati sottoposti a misure di prevenzione.
  • Possedere l’idoneità psicofisica e attitudinale, verificata secondo le modalità specificate nel bando.
  • Non aver tenuto comportamenti contrari alle istituzioni democratiche, senza garantire un affidamento scrupoloso alla Costituzione e alle ragioni di sicurezza dello Stato.
  • Non trovarsi in situazioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello status di Carabiniere.

I documenti necessari per partecipare al concorso per diventare Carabiniere

Attualmente, la richiesta di partecipazione al concorso per diventare Carabiniere deve essere compilata e presentata esclusivamente attraverso la modalità online. La ricevuta della domanda compilata deve essere presentata al momento dell’iscrizione alla prima fase del concorso.

Nel momento della partecipazione alle prove di efficienza fisica, i candidati devono fornire un certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica per l’atletica leggera valido. Le aspiranti di sesso femminile, in aggiunta, devono presentare un referto recente di un test di gravidanza (tramite analisi del sangue o delle urine), effettuato entro i 5 giorni precedenti alla data di presentazione, garantendo così lo svolgimento sicuro delle prove.

Per quanto riguarda la presentazione agli accertamenti psicofisici, i candidati devono presentare ulteriori documenti, rilasciati (salvo diverse indicazioni) entro i sei mesi antecedenti la data di presentazione. Questi documenti includono:

  • Un referto che attesti l’esecuzione dei markers virali anti HbsAg, anti HCV e anti HIV.
  • Un certificato che attesti lo stato di salute generale e i precedenti anamnestici rilevanti.
  • Referto di esame radiografico del torace in due posizioni (se disponibile).
  • Referto del test di gravidanza precedentemente citato (nel caso di candidati di sesso femminile).
  • Referto di ecografia pelvica (se il candidato è di sesso femminile).
  • Dichiarazione di consenso da parte di chi esercita la responsabilità genitoriale (nel caso di candidati minorenni).
  • Referto di elettrocardiogramma.
  • Esame audiometrico tonale.
  • Esami ematochimici.

La presentazione di questi documenti è essenziale per garantire la completezza e l’attendibilità delle informazioni necessarie per il processo di selezione.

Prove del concorso

Il concorso per accedere al ruolo di Carabiniere comprende diverse fasi di valutazione. Innanzitutto, vi è una prova scritta di selezione, consistente in un test digitalizzato o in un questionario cartaceo, con un massimo di 100 quesiti a risposta multipla. Gli argomenti spaziano dalla cultura generale a temi specifici come la storia e la struttura dell’Arma dei Carabinieri, la logica deduttiva, l’informatica e la conoscenza di una lingua straniera tra francese, inglese, spagnolo e tedesco.

Le prove di efficienza fisica includono esercizi come la corsa di 1000 metri, piegamenti sulle braccia e salto in alto, con punteggi minimi differenziati in base al genere dei candidati. Il mancato superamento anche di uno solo degli esercizi comporta l’esclusione.

Gli accertamenti per la verifica dell’idoneità psicofisica comprendono una visita medica generale e vari accertamenti specialistici, tra cui cardiologici, oculari, odontoiatrici, otorinolaringoiatrici, psichiatrici (con test somministrati in aula), analisi delle urine per la ricerca di sostanze stupefacenti e/o psicotrope, e controllo dell’abuso sistematico di alcool. Le candidate di sesso femminile sono sottoposte anche a visita ginecologica, e possono essere richieste ulteriori indagini per una valutazione clinica completa.

Si presta particolare attenzione ai tatuaggi, con specifiche restrizioni riguardanti la loro collocazione e natura, in linea con il rispetto dell’uniforme e dell’immagine istituzionale.

Gli accertamenti attitudinali si articolano in due fasi separate, coinvolgendo psicologi e periti selettori attitudinali nella prima fase e una commissione nella seconda, che emette un giudizio di idoneità o inidoneità. L’ultima fase riguarda la valutazione dei titoli di merito posseduti dal candidato alla data di scadenza della domanda.

I candidati idonei vengono inseriti in due diverse graduatorie di merito, una per VFP1 e VFP4 e un’altra per gli altri cittadini italiani. I candidati vincitori sono ammessi alla frequenza del corso allievi Carabinieri, segnando un passo fondamentale verso l’ingresso nell’Arma.

Come prepararsi ai concorsi per diventare un Carabiniere

Per prepararsi adeguatamente al concorso, è consigliato consultare il “Manuale di preparazione ai concorsi Accademia Carabinieri,” un’opera frutto di lunga esperienza editoriale, che offre una sintesi teorica efficace delle materie oggetto della prova, corredata da batterie di quiz per testare la preparazione. 

Il volume è strutturato in dieci parti, ciascuna dedicata a una specifica materia e arricchita da espansioni online che coprono ulteriori argomenti come la comprensione di un testo scritto e la storia dell’Arma dei Carabinieri. Clicca qui per consultare tutti i libri di preparazione ai concorsi nelle forze armate e di polizia

Stipendio di un carabiniere

In Italia, attualmente, il salario medio di un carabiniere ammonta a 1573.90 euro netti al mese. Nel corso del 2023, a seguito dell’approvazione della Legge di Bilancio, si è registrato un incremento dello stipendio dei carabinieri pari all’1,5% rispetto all’anno precedente. Questo aumento salariale è di natura temporanea, valido dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso, comprensivo della tredicesima mensilità, in attesa della conclusione di un accordo per il rinnovo del contratto triennale, che dovrebbe coprire il periodo dal 2022 al 2024.

È importante notare che il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di riferimento per i carabinieri è invariato da tre anni, e attualmente si stanno compiendo sforzi per la sua rinegoziazione. Nel caso in cui l’accordo venga raggiunto, si prevedono aumenti medi mensili di circa 180 euro per i carabinieri.

Conclusioni

Il cammino per diventare un Carabiniere richiede un impegno significativo e una preparazione accurata, poiché la professione comporta elevate responsabilità e una formazione approfondita. Attraverso la pagina dedicata ai Concorsi Pubblici Carabinieri, puoi esplorare le diverse opportunità offerte da CircuitoLavoro per intraprendere questa carriera di servizio pubblico. 

Preparati a fare la differenza nella tua comunità attraverso una formazione completa e un impegno deciso nel perseguire una professione improntata sull’ordine pubblico, la sicurezza e il rispetto delle leggi. Scopri le possibilità di crescita e avanzamento di carriera, e abbraccia la sfida di contribuire al benessere della società come parte integrante dell’Arma dei Carabinieri.

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Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.