Bonus Natale 100 euro: colf e badanti possono beneficiarne, ecco come richiederlo

Nel contesto delle misure di supporto economico ai lavoratori, anche i lavoratori domestici come colf, badanti e babysitter possono usufruire del bonus Natale di 100 euro. Sebbene la misura sia stata introdotta per offrire un aiuto alle categorie con redditi più bassi, i lavoratori domestici devono seguire una procedura specifica per fare richiesta.

Come funziona il bonus natale per colf e badanti

Il bonus da 100 euro è stato introdotto dal Decreto Omnibus come un contributo una tantum destinato a lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti di reddito. Sebbene tale bonus venga erogato normalmente ai dipendenti con sostituto d’imposta (come avviene per i lavoratori con datore di lavoro che si occupa delle trattenute fiscali), i lavoratori domestici devono adottare una modalità diversa per ottenerlo.

Requisiti e procedura di richiesta

I lavoratori domestici, inclusi colf e badanti, che non hanno un datore di lavoro con il ruolo di sostituto d’imposta, non riceveranno il bonus direttamente a dicembre, ma dovranno presentare richiesta durante la dichiarazione dei redditi del 2025. Questo significa che, al contrario di altri lavoratori dipendenti, non riceveranno il bonus insieme alla tredicesima.

Il lavoratore domestico, una volta verificato di rientrare nei requisiti, dovrà fare domanda quando presenterà la dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2024, senza coinvolgere la famiglia datrice di lavoro.

Chi ha diritto al Bonus Natale

Per accedere al bonus Natale, i lavoratori devono soddisfare alcuni criteri, tra cui:

  • Reddito complessivo annuo non superiore a 28.000 euro.
  • Essere titolari di un’imposta lorda che supera l’importo delle detrazioni fiscali previste.

Inoltre, devono trovarsi in una situazione familiare che rientra nelle condizioni specifiche, come:

  • Avere almeno un figlio a carico o essere parte di un nucleo familiare monogenitoriale (ad esempio, nel caso di morte dell’altro genitore o di adozione da parte di un solo genitore).

Il Bonus per le famiglie monogenitoriali

Il bonus è previsto anche per i genitori monogenitoriali. Questi sono coloro che, a causa di separazioni o altre circostanze familiari, si trovano a gestire da soli la cura dei figli. Se il genitore non ha ricevuto l’assegno dall’altro genitore (ad esempio, in caso di decesso o di mancato riconoscimento del figlio), può comunque avere diritto al bonus.

Cosa fare per rimanere aggiornati

Per tutte le modalità di richiesta ufficiali, l’Agenzia delle Entrate fornirà ulteriori dettagli a partire dal prossimo anno. Sarà importante monitorare le comunicazioni dell’ente per conoscere le scadenze e le modalità di inoltro della domanda.

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