La dichiarazione dei redditi rappresenta un appuntamento importante per i contribuenti italiani. Con l’arrivo della stagione dichiarativa, è essenziale essere preparati e a conoscenza delle detrazioni fiscali disponibili per il 2024, al fine di massimizzare il potenziale di rimborso dell’IRPEF. Dal modello 730/2024 al modello Redditi Persone Fisiche, esploriamo insieme le spese che consentono di accedere ai rimborsi fiscali.
Le spese mediche rappresentano una delle categorie più significative per le detrazioni. La misura principale prevede una detrazione del 19% per spese oltre la soglia di 129,11 euro. È vitale, tuttavia, assicurarsi che le modalità di pagamento rispettino i canoni di tracciabilità, sebbene alcune spese specifiche, come quelle farmaceutiche o odontoiatriche, possano derogare da questa regola.
I contribuenti possono beneficiare di detrazioni per i familiari a carico, con requisiti specifici in base al reddito e alla convivenza. Il margine di detrazione varia in base alla relazione con il contribuente, arrivando fino a 950 euro per i figli di età superiore ai 21 anni. È importante, però, ricordare che l’assegno unico e universale ha sostituito le agevolazioni per i figli fino ai 21 anni.
Le detrazioni per assistenza sanitaria personale comprendono l’assistenza agli anziani e ai disabili, con un’aliquota del 19% valida fino a un massimo di 2.100 euro per contribuente, dato un reddito complessivo non superiore ai 40.000 euro. È essenziale che il soggetto beneficiario sia riconosciuto non autosufficiente, attraverso un’adeguata certificazione medica.
Le spese sostenute per l’educazione rientrano tra le categorie ammesse alle detrazioni. Dal sostegno alle spese scolastiche per l’istruzione di base e universitaria, fino alle rette degli asili nido, i contribuenti possono beneficiare di una detrazione del 19%, rispettando determinati limiti e criteri di ammissibilità. È importante però tenere presente l’incompatibilità di alcune di queste detrazioni con altri bonus, come nel caso del bonus asilo nido dell’INPS.
Le detrazioni disponibili nel settore immobiliare spaziano dalle spese per canoni di locazione, valide specialmente per i giovani sotto i 31 anni, a quelle per l’acquisto di prima casa, compresi i relativi costi notarili e oneri accessori. Inoltre, importanti agevolazioni sono previste per chi decide di investire in ristrutturazioni, implementazioni energetiche (ecobonus) o il superbonus 110%.
Ogni contribuente ha quindi a disposizione una vasta gamma di opportunità per ridurre il proprio carico fiscale attraverso le detrazioni IRPEF. È fondamentale informarsi in maniera accurata e tempestiva, per assicurarsi di rispettare tutte le condizioni e i requisiti necessari, massimizzando così il potenziale di rimborso.
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