Dal 19 giugno 2024, sono stati attivati gli incentivi per l’installazione di impianti GPL e metano nelle auto, noti come “Ecobonus – Retrofit”. Questo contributo, che varia tra i 400 e gli 800 euro, è destinato a chi installa impianti GPL o metano su veicoli di categoria M1 omologati. Ecco una guida dettagliata su come funzionano questi incentivi, a chi spettano e come richiederli.
Gli incentivi per l’installazione di impianti GPL e metano sono contributi economici destinati a chi vuole convertire le proprie auto benzina o diesel fino a Euro 4 in veicoli bifuel. Il finanziamento ammonta a 400 euro per l’installazione degli impianti GPL e a 800 euro per quelli a metano. Questa misura, chiamata anche “bonus conversione GPL o metano”, fa parte del Decreto Ecobonus auto 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.121 del 25-05-2024 e disciplinata dal Decreto direttoriale 3 giugno 2024.
Per richiedere l’Ecobonus – Retrofit, gli interessati devono rivolgersi direttamente agli installatori, ovvero le officine autorizzate. Gli installatori, dal 19 giugno 2024, possono registrarsi sulla piattaforma Ecobonus per prenotare gli incentivi. Una volta ottenuta l’approvazione, gli installatori possono applicare uno sconto diretto sul costo dell’impianto al cliente.
Gli incentivi vengono prima riconosciuti agli installatori, che poi li trasferiscono ai clienti sotto forma di sconto sul prezzo dell’impianto. Il processo prevede vari passaggi:
I bonus sono destinati alle persone fisiche che installano impianti GPL o metano nuovi di fabbrica su auto a uso privato. I veicoli devono essere di categoria M1, omologati, e di classe non inferiore a Euro 4. Non possono essere richiesti per veicoli già omologati a GPL, metano, o a doppia alimentazione. Inoltre, l’impianto deve essere nuovo e la fattura deve indicare lo sconto applicato grazie al contributo statale.
Gli incentivi vengono erogati in misura fissa:
Attualmente, solo gli installatori possono richiedere l’accesso agli incentivi auto 2024 per impianti GPL e metano. Gli incentivi verranno riconosciuti ai privati e alle persone fisiche una volta completata la fase di registrazione delle officine.
Le risorse per gli incentivi ammontano a circa 10 milioni di euro, ripartiti come segue:
Questi incentivi rappresentano un’opportunità importante per ridurre le emissioni inquinanti e promuovere l’uso di carburanti alternativi, contribuendo così a un ambiente più pulito e sostenibile.
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