Il 2024 segna l’introduzione di una misura di sostegno economico rivolta ai nuclei familiari in condizioni di necessità, la Carta “Dedicata a Te”. Questo aiuto finanziario, automaticamente riconosciuto a famiglie con un ISEE non oltre i 15 mila euro annui, non richiede una richiesta formale all’INPS ma basta la comunicazione del Comune per la sua assegnazione e le modalità di ritiro presso gli uffici postali. Per i dettagli sui beneficiari e le tempistiche, riferirsi al Messaggio Inps numero 2575/2024.
I criteri di ammissibilità per ricevere i 500,00 euro a sostegno prevedono, al 24 giugno 2024, l’iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente e un ISEE in corso di validità non superiore ai 15 mila euro.
Il beneficio è incompatibile con percezioni di assegno di inclusione, reddito di cittadinanza, carta acquisti o qualunque altra misura di sostegno alla povertà a livello nazionale, regionale, o locale. Analogamente, sono esclusi soggetti che ricevono forme di sostegno al reddito come NASpI, DIS-COLL, indennità di mobilità, cassa integrazione guadagni o altre forme di sostegno in caso di disoccupazione involontaria.
La Carta Dedicata a Te prevede un contributo economico di 500,00 euro per nucleo familiare, su una carta elettronica prepagata e ricaricabile offerta da Poste Italiane. I beneficiari possono attendersi l’accredito dei fondi a partire da settembre 2024 e hanno l’obbligo di effettuare il primo pagamento entro il 16 dicembre 2024, con una scadenza ultima per l’utilizzo al 28 febbraio 2025.
I 500 euro sono spendibili per l’acquisto di beni alimentari essenziali, esclusa qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e carburante o, in alternativa, abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale. L’elenco dettagliato dei prodotti ammissibili si trova nell’Allegato 1 al Decreto e include:
Quest’anno, vengono introdotti anche prodotti IGP e surgelati.
Le spese non ammesse riguardano principalmente bevande alcoliche e detersivi, quindi sono esclusi questi tipi di acquisti dall’utilizzo del contributo.
Il contributo può essere speso negli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari e, per i carburanti, presso imprese autorizzate. La designazione degli esercizi avviene tramite convenzione con il Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
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