BONUS ZES: cos’è, come funziona e perché al datore di lavoro conviene assumere subito

Le agevolazioni in merito all'assunzione

Le agevolazioni in merito all'assunzione (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it

Ecco che cos’è il Bonus ZES, come funziona e perché al datore di lavoro conviene utilizzarlo per assumere dipendenti.

Quest’anno sono state introdotte parecchie agevolazioni per cercare di incentivare le assunzioni, beneficiando così di particolari vantaggi fiscali e contributivi da parte delle imprese che decidono di fare un contratto ai lavoratori.

Ovviamente per riuscire a beneficiare di tali incentivi, le imprese dovranno comunque rispettare specifici requisiti che vengono spiegati per ogni bonus redatto, in questo modo non solo verranno abbattuti i costi, ma potrà essere sostenuta una crescita sostenibile verso l’azienda.

Grazie a questi aiuti, il Governo intende spostare il focus verso il mercato occupazionale offrendo così vantaggi fiscali reali alle aziende che assumono, nonché ridurre il costo del lavoro, migliorare la qualità e la varietà dell’organico, aumentare la crescita del mercato del lavoro, soprattutto verso i giovani, riducendo così la disoccupazione.

Tra tutti questi aiuti, si sta parlando anche molto del Bonus ZES, per questo risponderemo a tre domande che vengono spesso fatte in rete in merito: che cos’è?; come funziona?; perché conviene al datore di lavoro?.

Altri bonus inerenti alle assunzioni 2025

Oltre al Bonus ZES di cui vi parleremo a breve, sappiate che esistono altri bonus inerenti all’incentivare le assunzioni come riportano da soluzionetasse.com, grazie alle quali si cercherà di ridurre la disoccupazione nel nostro Paese.

Per citarvene qualcuno, abbiamo per esempio: il Bonus assunzione under 30, che prevede un esonero contributivo del 50% per gli under 30, con un massimo di 3.000 euro annui per assunzioni a tempo indeterminato o le conversioni del contratto; Bonus assunzioni under 35, dove l’azienda ha diritto a un esonero mensile di 500 euro per ciascun lavoratore assunto o 650 euro per le assunzioni che vengono effettuate nelle regioni del Mezzogiorno; il Bonus assunzione donne, grazie al quale l’azienda può beneficiare di un’esenzione totale dei contributi previdenziali fino a 650 euro al mese per 24 mesi e così via.

Come funziona il Bonus ZES
Come funziona il Bonus ZES (Fonte: Canva) – www.circuitolavoro.it

Il Bonus ZES: ecco cosa c’è da sapere

Oltre ai vari bonus di cui vi abbiamo parlato nel paragrafo precedente, parliamo del Bonus ZES. Vediamolo quindi nel dettaglio: cos’è, come funziona e perché conviene al datore di lavoro? Il Bonus ZES si riferisce alle aziende che sono situate nelle zone del Mezzogiorno, definite come Zone Economiche Speciali (ZES), grazie al quale è previsto uno sgravio contributivo totale, quindi al 100% sui contributi previdenziali del dipendente assunto, per un massimo di 650 euro al mese. Questa agevolazione ha una durata di 24 mesi, grazie alla quale i datori di lavoro potranno assumere personale con più di 35 anni, che risultano disoccupati da almeno 2 anni.

Queste e tutte le altre agevolazioni, convengono sia alle aziende le quali avranno un costo ridotto in merito alle assunzioni e anche ai dipendenti, i quali potranno finalmente abbandonare il loro stato da disoccupati. Ovviamente ci sono delle regole che entrambe le parti dovranno soddisfare per poter attivare i vari incentivi.