Cos’è un Conto Deposito e quando conviene sottoscriverlo: vantaggi e svantaggi

Ecco che cos’è un conto deposito e quando conviene sottoscriverne uno. Vi riportiamo i vantaggi e gli svantaggi.

Quando un cittadino inizia a guadagnare denaro è il momento per lui di pensare al futuro e ai propri risparmi. In primis dovrà aprire un conto bancario o postale o trovare una soluzione dove lasciare il proprio stipendio.

Sotto il materasso lo sapete bene, ormai non è più una soluzione plausibile. Inoltre, bisognerà iniziare a pensare anche a risparmiare, in modo da trovarsi sempre un gruzzolo su cui contare nei momenti del bisogno o semplicemente per riuscire a fare acquisti importanti, come per esempio un’auto e/o una casa.

Tra le varie forme di risparmio, troviamo il conto deposito. Siccome online c’è ancora molta confusione su questa alternativa, vediamo insieme che cos’è e quando conviene sottoscriverlo, analizzando i vantaggi e gli svantaggi.

Cos’è il conto deposito

Quando si vuole aprire un conto deposito è opportuno capire immediatamente che ci sono delle differenze incisive con il conto tradizionale. Dunque, il conto classico è quello che vi serve per far accreditare le vostre entrate, il quale vi offre funzionalità come prelievi, bonifici, domiciliazioni e carte di debito/credito. Questo non offre rendimenti, come leggiamo da money.it infatti, secondo l’ABI, i tassi di interesse medi che vengono applicati ai conti correnti restano vicini allo 0%.

Il conto deposito invece ha la funzione conservativa e remunerativa, prevedendo dei tassi di interesse sul capitale che avete versato che può arrivare fino al 4,5% lordo. In questo caso, non potrete svolgere le classiche operazioni bancarie e se prelevate prima del tempo il vostro capitale, potreste pagare una penale o perdere comunque tutto l’interesse accumulato fino a quel momento, se previsto nel contratto sottoscritto. Infine bisogna ricordarsi che entrambi i conti sono tutelati dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi fino a 100.000 euro.

Conto deposito: vantaggi e svantaggi di quando si sottoscrive

Una volta capito che cos’è il conto deposito, prima di aprirne uno è importante capire quando vi conviene sottoscriverlo e soprattutto i vantaggi e svantaggi previsti. Come leggiamo da money.it, è importante capire se il conto deposito è la forma di risparmio è la forma di deposito che state cercando, in quanto, decidere di sottoscriverne uno significa per voi, investire una certa somma di denaro in stabilità e sicurezza e con un rendimento costante certo, ma anche vincolato, se non volete perdere gli interessi o pagare una mora.

Inoltre dovrete scegliere il tipo di rischio, in quanto si passa come sempre da quello base, dove il rischio è minimo e gli interessi minori, a quello più rischioso, appoggiandosi quindi ad azioni, obbligazioni o fondi comuni di investimento, dove gli interessi sono maggiori. È importante quindi leggere bene tutte le clausole del conto deposito che i vari istituti offrono, per decidere al meglio la forma migliore di investimento, valutando anche i vari vantaggi e svantaggi. Per esempio nel primo caso sapete che il conto deposito è considerato un metodo sicuro per proteggere il vostro fondo, inoltre avrete un rendimento costante, una certa flessibilità e una diversificazione dei metodi di rischio, per contro, alcuni svantaggi segnalati potrebbero essere i bassi rendimenti se confrontati con quelli offerti da altre forme di investimento più rischioso, il rischio d’inflazione sul potere d’acquisto dei risparmi e per esempio vincoli e penalità, in base al contratto sottoscritto.