Pensioni e Quattordicesima (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco chi ne beneficia della quattordicesima nella pensione e chi invece resta fuori da questo indennizzo.
La maggior parte dei lavoratori, dopo un’intensa attività lavorativa, non sogna altro che andare in pensione e godersi gli anni che gli rimangono, in serenità, senza dover timbrare il cartellino. Così, salute permettendo, sono molti i progetti che i lavoratori portano avanti in questi anni.
A prescindere dal fatto che l’età pensionabile sta diventando sempre più lunga, i cittadini ci sperano ancora di viaggiare e portare avanti i loro hobby in un’età in cui ancora il bastone non dovrebbe essere un accessorio indispensabile. A ogni modo, i pensionati devono non solo abituarsi alla nuova vita, ma anche a quella economica, visto che il cedolino pensionistico sarà comunque più basso dello stipendio percepito al lavoro.
A tal proposito, ecco chi riceverà la quattordicesima nelle pensioni e chi invece resterà fuori dal conteggio.
A luglio tornerà anche nel 2025 la quattordicesima per i pensionati che rientrano in determinati requisiti, parliamo del sostegno introdotto dalla legge 127/2007 e modificata poi con la legge di Bilancio 2017, introducendo quindi requisiti anagrafici e reddituali per poterli percepire. L’importo che verrà erogato cambierà in base alla categoria lavorativa e agli anni contributivi versati, che si differenzierà tra lavoratori dipendenti e autonomi.
Questi valori percepiti varieranno inoltre a seconda di due range reddituali:
Ecco chi potrà beneficiare della quattordicesima nelle pensioni e chi invece sarà tagliato fuori. Come riportano da diritto-lavoro.com, la cifra della quattordicesima sarà erogata in automatico sul cedolino pensionistico e a riceverla saranno i pensionati che rispetteranno determinati requisiti. Quindi, questa somma aggiuntiva alla pensione mensile spetta a chi ha compiuto almeno 64 anni entro il 31 luglio 2025, percependo una pensione erogata dall’Assicurazione Generale Obbligatoria.
In questo beneficio rientrano sia gli ex lavoratori dipendenti che per i lavoratori autonomi, insieme a tutte le prestazioni della gestione separata, Fondo Clero, forme sostitutive e assegni ordinari di invalidità o le pensioni ai superstiti. Non ne beneficia invece chi riceve assegni sociali, invalidità civile, APE sociale o altre prestazioni assistenziali. Mentre per il fattore reddituale, l’accesso è riservato a chi ha redditi personali annui inferiori a 15.688,40 euro.
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