Scadenze fiscali giugno 2025: tutte le date e i pagamenti da non dimenticare

Le scadenze di giugno (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco quali sono le scadenze fiscali di giugno 2025 da non dimenticare. Facciamo un elenco delle date e dei pagamenti da segnare sul calendario.
Per essere sicuri di non dimenticare nessun pagamento è importante appuntarsi tutto con cura sul calendario, impostando anche i promemoria sonori del nostro smartphone se necessario. Questo perché, è molto importante non avere debiti con lo Stato se è possibile.
Le sanzioni e le more in questo frangente, qualora non si potesse poi saldare il debito sono parecchi elevati. A parte imprevisti improvvisi di cui purtroppo non abbiamo potere decisionale, prima di compiere qualunque passo, è sempre bene analizzare il budget che si ha a disposizione e a quanto potrebbe ammontare la rata massima che vi permette anche di sopravvivere con la cifra che vi resta.
Pensando di farvi cosa gradita, vi riportiamo le scadenze fiscali di giugno 2025, con tutte le date e i pagamenti che non dovete dimenticare, in modo da essere preparati economicamente sul da farsi.
Cosa non dimenticarsi al 3 giugno
Come succede sempre, con l’inizio di un nuovo mese è opportuno controllare il calendario degli appuntamenti con il Fisco, in modo da rispettare i propri obblighi con i vari versamenti da effettuare nei tempi consoni. Iniziamo con la data del 3 giugno, se vi siete dimenticati di appuntarvi questa data sul calendario, nonostante sia già passata, fareste meglio ad affrettarvi e porre rimedio.
Questa data interessava principalmente coloro che hanno emesso fatture elettroniche nel primo trimestre dell’anno, dovendo quindi saldare il bollo virtuale, a meno che le cifre sommate a quelle del secondo trimestre restino sotto i 5000 euro. In tal caso, il tutto slitterà al 30 novembre.Sempre nella medesima data, sono scaduti anche i termini per l’invio telematico delle liquidazioni periodiche IVA (LIPE), che si riferiscono al primo trimestre dell’anno. Quindi i soggetti interessati dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi ai mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Scadenze fiscali giugno 2025: ecco le date di interesse
Ecco quali sono le scadenze fiscali di giugno 2025 che dovete inserire sul calendario con tutte le date e i pagamenti da non dover assolutamente dimenticare. Se vi siete dimenticati della data del 3 giugno, fareste meglio a correre ai ripari e dopo aver saldato quelle passate, segnatevi queste date:
- 9 giugno: avrete tempo fino a questa data per pagare la rata concessa dalla rottamazione quater, mantenendo le agevolazioni previste;
- 16 giugno: in questa data scade il termine per il pagamento della prima rata dell’IMU 2025, per tutti i proprietari di immobili che sono soggetti a questa imposta. Inoltre, sempre in questo giorno, dovrete liquidare il versamento mensile del’IVA, che si riferisce ai contributi dell’IVA mensili. Dovrete versare l’imposta dovuta per il mese di maggio, utilizzando il modello F24 con modalità telematica, compilando il codice tributo “6005”, Versamento IVA mensile maggio;
- 20 e 26 giugno: due date importanti e strettamente collegate tra loro, visto che la prima data riguarda il limite massimo per l’annullamento del 730/2025 precompilato che avete già inviato, mentre se avete utilizzato il modello Redditi Persone Fisiche 2025, il termine sarà quello del 26 giugno;
- 30 giugno: questo sarà invece l’ultimo giorno del mese utile per i contribuenti con 730 senza sostituto d’imposta o con modello Redditi Persone Fisiche, per versare il saldo e il primo acconto. Dovrete inoltre trasmettere per via telematica la dichiarazione IVA IOSS relativa alle vendite a distanza dei beni importati, indicando per ogni Stato membro di consumo l’imponibile, l’imposta dovuta per le cessioni di beni ivi effettuati e l’aliquota. Inoltre per i soggetti ISA che hanno aderito al Concordato preventivo biennale per l’anno 2024-2025, devono effettuare il versamento della quarta rata per l’imposta sostitutiva dei redditi e delle relative addizionali, dell’imposta regionale su tutte le attività produttive e gli interessi annuali, per coloro che hanno scelto il pagamento rateale per massimo 24 rate mensili.
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