Caviglie Gonfie: l’estate aumenta la ritenzione idrica | 3 consigli utili per ridurre il disagio

Le caviglie gonfie in estate (Fonte: Canva) - www.circuitolavoro.it
Ecco 3 consigli per ridurre il disagio delle caviglie gonfie in estate, visto che in questo periodo la ritenzione idrica è in aumento.
L’estate è arrivata e come succede ormai da diversi anni a questa parte, non sopraggiunge più in maniera graduale, bensì veniamo invasi subito da quei picchi che ci fanno sudare per settimane.
L’Italia in questi giorni è stretta da quell’anticiclone africano che non ci fa più dormire la notte, le cui temperature potrebbero essere perfette al mare o in alta montagna, ma devastanti in città, in quanto l’asfalto non fa altro che far aumentare ancora di più i gradi percepiti.
Con essa sopraggiungono anche i comuni problemi che si possono avvertire in questa stagione, come per esempio abbassamento di pressione, malori, ustioni, fino ad arrivare a un fastidioso sintomo che accompagna parecchie persone.
Parliamo delle caviglie gonfie, la cui comparsa rende difficile la vita dei cittadini affetti. Ecco quindi 3 utili consigli per ridurre questo disagio in queste settimane la cui ritenzione idrica raggiunge i massimi storici.
Perché si formano le caviglie gonfie
Soprattutto dai 60 anni in poi, un disturbo che ricorre purtroppo con frequenza, che si accentua durante la stagione estiva sono appunto le caviglie gonfie, che si manifestano per colpa di un accumulo di liquidi o per via di un’infiammazione dei tessuti di quella zona. Le cause più comuni di questo disturbo sono appunto un problema di ritenzione di liquidi dovuto al caldo eccessivo, a una dieta ricca di sale e per la mancanza di movimento. Infatti, quando si sta troppo in piedi o seduti, il sangue fa purtroppo fatica a tornare al cuore, la cui stasi aumenta la pressione venosa, la quale agevola il passaggio dei liquidi plasmatici dal sangue ai tessuti interstiziali.
Questi accumulandosi, danno origina all’edema, la quale potrebbe portare all’insufficienza venosa se le pareti delle vene si indeboliscono, portando al gonfiore delle caviglie. I fattori di rischio di questa disturbo oltre all’età e alla predisposizione familiare sono anche l’obesità, la sedentarietà, il fumo ed episodi passati di trombosi venosa profonda, l’assunzione di particolari farmaci. Inoltre l’edema alle caviglie è una conseguenza di patologie gravi quali malattie cardiache e renali.
I consigli per ridurre questo problema
Come dicevamo, l’arrivo dell’estate porta non soltanto il caldo ma anche altri disturbi, tra cui le caviglie gonfie, per via dell’aumento della ritenzione idrica. Ecco quindi 3 consigli per ridurre questo fastidio, che non tocca soltanto il disagio estetico, quanto altri problemi di salute che potrebbero sopraggiungere.
Tra i vari rimedi, come possiamo leggere da msn.com, dovreste dormire con le gambe sollevate per migliorare il drenaggio dei vari liquidi, nonché praticare attività fisica costante, basta anche una camminata a passo svelto di 30 minuti per 4/5 giorni a settimana e massaggiare a fine giornate le caviglie partendo dal basso verso l’alto. Molti medici consigliano l’utilizzo di creme fredde ad hoc che si acquistano in farmacia e anche l’assunzione di integratori e tisane, tra i vari consigli, così come cercare di non indossare i tacchi tutti i giorni.