Il bando di concorso “Corso di lingue in Italia 2024” dell’INPS è stato pubblicato per offrire borse di studio agli studenti desiderosi di migliorare le proprie competenze linguistiche. Questo bando è destinato ai figli e orfani equiparati di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, nonché ai pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici (GDP). L’obiettivo è facilitare l’accesso a corsi di lingua per ottenere certificazioni riconosciute secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento (CEFR).
Indice dei contenuti
Soggetti ammissibili e requisiti
Il concorso è rivolto agli studenti degli ultimi due anni della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado nell’anno scolastico 2023/2024. I candidati non devono aver superato i 23 anni di età e non devono aver già beneficiato di altre provvidenze simili per l’anno scolastico 2024/2025. Il beneficio è incompatibile con altri programmi come il “Corso di lingue all’estero” e il “Programma ITACA” per gli anni scolastici 2023/2024 e 2024/2025.
Dettagli del Bando e certificazioni
I corsi di lingua, che si terranno tra settembre 2024 e giugno 2025, devono durare almeno quattro mesi con un minimo di 60 ore di lezione in presenza. In caso di emergenza sanitaria, le lezioni possono essere erogate online. Gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado devono sostenere l’esame per ottenere la certificazione A2, B1 o B2, mentre quelli della scuola secondaria di secondo grado possono ottenere certificazioni di livello B1, B2, C1 o C2. Le certificazioni devono essere rilasciate da enti riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
Borse di studio e importi
Il bando prevede l’erogazione di 6.100 borse di studio, così distribuite:
- Fino a 600 per gli alunni delle classi quarta e quinta della scuola primaria.
- Fino a 2.000 per gli studenti della scuola secondaria di primo grado.
- Fino a 3.500 per quelli della scuola secondaria di secondo grado.
L’importo massimo di ciascuna borsa è di 800 euro, destinato a coprire parzialmente le spese del corso di lingua. L’importo della borsa di studio viene determinato in base all’ISEE del nucleo familiare del beneficiario, con percentuali che variano dal 60% al 97% del massimo di 800 euro.
Obblighi e verifiche
I richiedenti devono assicurare la correttezza dei dati forniti e completare la documentazione necessaria, inclusa la verifica dell’ISEE e dei dati relativi al nucleo familiare. In caso di errori o omissioni, i dati possono essere corretti entro sette giorni dalla scadenza del bando. L’INPS non si assume responsabilità per errori nella trasmissione telematica della DSU o per errori di trascrizione dei dati anagrafici.
Modalità e termini di partecipazione
Per inviare la domanda, il richiedente deve accedere all’area riservata sul sito INPS e seguire il percorso specifico per la presentazione della domanda. Ogni partecipante nel nucleo familiare deve presentare una domanda separata. I voti scolastici verranno acquisiti automaticamente tramite protocollo telematico con il Ministero dell’Istruzione e devono essere verificati entro sette giorni dalla scadenza del bando.
Graduatorie degli ammessi con riserva
Le graduatorie saranno pubblicate entro il 30 settembre 2024 sul sito INPS e suddivise in tre categorie: studenti della scuola primaria, della scuola secondaria di primo grado e della scuola secondaria di secondo grado. La graduatoria terrà conto del punteggio ISEE e della media voti scolastica. I richiedenti ammessi con riserva devono caricare il contratto di iscrizione a un corso di lingua riconosciuto dal MIUR entro il 15 ottobre 2024.
Documentazione e restituzione dei fondi
Tutta la documentazione deve essere caricata online entro i termini stabiliti. In caso di mancata frequenza del corso, ritiro anticipato o mancato sostenimento dell’esame, il beneficiario dovrà restituire l’acconto ricevuto. Eccezioni sono previste per gravi motivi documentati.
Controlli e sanzioni
L’INPS effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni. In caso di dichiarazioni mendaci, i responsabili saranno soggetti a sanzioni penali e alla revoca del beneficio, con recupero delle somme indebitamente percepite.
Istanze di riesame e ricorsi giurisdizionali
In caso di contestazioni, i richiedenti possono presentare istanza di riesame entro 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria. Per le controversie giudiziarie, il foro competente è quello di Roma per la graduatoria, mentre per altre controversie è competente la Direzione Regionale o di Coordinamento metropolitano.
Supporto e assistenza
In caso di difficoltà, i richiedenti possono utilizzare le risorse di supporto fornite dall’INPS o presentare la domanda tramite il Contact Center.
Questo bando rappresenta un’opportunità preziosa per gli studenti di migliorare le loro competenze linguistiche e ottenere certificazioni riconosciute, contribuendo così alla loro formazione personale e professionale.
Risorse utili
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