Tirocini in Italia

Tirocini extra curriculari: cosa sono

Esistono differenti tipologie di tirocini. Da una parte ci sono i tirocini curriculari che sono quelli inseriti in un processo di apprendimento formale. Si tratta di tirocini inseriti nei percorsi di studio di università e scuole. Questi tipi di tirocini sono volti ad incrementare le competenze del giovane sul campo, unendo alle conoscenze teoriche date dalla scuola e dall’università, quelle pratiche che si possono apprendere in un contesto aziendale. Quindi per attivare un tirocinio curriculare bisogna essere iscritti o ad una scuola o ad una università. Diverso è il discorso dei tirocini extra curriculari. I tirocini extra curriculari hanno l’obiettivo di facilitare la transizione dal mondo della scuola al lavoro. Si tratta di tirocini formativi di reinserimento o di inserimento nel mondo del lavoro di soggetti inoccupati, disoccupati o svantaggiati.

Tirocini formativi: il catalogo

Per capire quali sono i tirocini formativi attivi nella tua Regione, di solito i siti regionali mettono a disposizione un catalogo pubblico dei tirocini. In particolare spesso il catalogo riguarda i tirocini che si possono svolgere con Garanzia Giovani.

Noi di Circuito Lavoro vi faciliteremo il lavoro mettendo a disposizione nel nostro portale gli annunci di tirocini formativi tratti dal catalogo delle Regioni.

Tirocini curriculari: come funzionano

Come abbiamo detto i tirocini curriculari sono finalizzati alla formazione all’interno di un percorso scolastico o universitario. Per questo motivo non è prevista un’indennità di partecipazione. Tuttavia il soggetto che ospita il tirocinante può decidere di concedere un rimborso spese o un’indennità. Si tratta di una scelta dell’azienda e non di un obbligo di legge.

Il tirocinio curriculare può essere obbligatorio o facoltativo e di solito in seguito al suo svolgimento vengono riconosciuti dei crediti formativi.

Di solito è l’università o la scuola a proporre l’attivazione dei tirocini curriculari, ma può accadere anche che un ente promotore che ne abbia i requisiti possa attivarlo, dopo aver ricevuto l’approvazione dall’università o dalla scuola. Di solito quello che accade è che viene stipulata una convenzione tra l’ente formatore e l’azienda. All’interno della convenzione viene specificato il progetto formativo del tirocinio curriculare (durata, svolgimento, orario, eventuale ammontare del rimborso spese ecc…). Per quanto riguarda la durata il tirocinio curriculare non può superare i 12 mesi per gli studenti universitari e non oltre i 24 mesi per i soggetti portatori di handicap.

Stage e tirocini: tutte le offerte attive

Per conoscere tutte le offerte di stage e di tirocini extracurriculari e curriculari presenti nella tua regione consulta questa pagina. Ti basterà cliccare sugli annunci in basso per trovare lo stage che fa per te ed iniziare la tua avventura nel mondo del lavoro.

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