A pochi mesi dall’arrivo del Canone Rai nella bolletta elettrica cominciano ad emergere i dettagli sulle modalità di pagamento e in particolare su chi dovrà pagare e chi no la tassa sulla televisione e su come comunicare la propria esenzione.
A fornire chiarimenti ai contribuenti è in questi giorni una guida per i contribuenti messa a punto dalle associazioni dei consumator
Dal 2016 l’importo del Canone Rai è calato di oltre il 10%, dai 113,50 del 2015 a 100,00 euro annui. Ma sono cambiate le modalità di pagamento. Fino all’anno scorso la tassa sulla televisione veniva versata con un apposito bollettino. Dal quest’anno è invece previsto l’addebito direttamente nella bolletta dell’energia elettrica. La prima rata, da 60,00 euro, verrà addebitata a luglio. In seguito verrà addebtato un importo minore ad ogni bolletta. A regime dovrebbero essere pagate 10 rate da 10,00 euro da gennaio ad ottobre.liberarsi dal peso del canone Rai.
Una delle maggiore richiste di chiarimento ai centralini della Rai riguarda il caso in cui la bolletta dell’energia elettrica sulla quale dev’essere addebitata la tassa sulla televisione è intestata ad una persona diversa rispetto al destinatario del vecchio bollettino. Va chiarito che con le nuove modalità di pagamento del Canone Rai il familiare che paga la luce sostituisce il vecchio abbonato. Ci sarà una voltura d’ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Ma molto probabilmente il famialiare che non deve più pagare dovrà inviare un’autocertificazione
Un particolare caso che rende più complicato il pagamento della tassa sulla televisione è l’assenza di un’utenza elettrica. È il caso ad esempio delle abitazioni multifamiliari dove c’è un solo contatore e vivono più famiglie. I contribuenti dovranno pagare il Canone Rai in un’unica soluzione, con un’unico versamento da 100,00 euro, ma non è ancora chiaro se dovranno farlo attraverso modello F24, bollettino o altra modalità.
Il modulo per non pagare il canone Rai è stato pubblicato online, sui siti dell’Agenzia delle Entrate, del Ministero dell’Economia e delle Finanze e anche sul sito della Rai. Si tratta di un modulo con il quale si certifica che non si possiede un apparecchio televisivo e che pertanto si ha diritto all’esenzione del canone Rai. Chi compila il modulo in questione dichiara di essere titolare di un’utenza elettrica per uso domestico, ma di non possedere una televisione. Il modulo in questione, una volta compilato, deve essere inviato per via telematica a partire dal 4 aprile. Possono presentare il modulo sia l’intestatario dell’utenza che l’erede.
La dichiarazione sostitutiva del Canone Rai va presentata entro il 30 aprile 2016 e in via telematica entro il 10 maggio 2016. Importante è rispettare queste date in quanto se il modulo dovesse essere consegnato successivamente l’utente si vedrebbe addebitato il primo semestre nella bolletta di luglio. La dichiarazione presentata a mezzo del servizio postale dal 01 maggio 2016 ed entro il 30 giugno 2016 e in via telematica dall’11 maggio 2016 al 30 giugno 2016, ha effetto per il canone dovuto per il secondo semestre solare del 2016, secondo quanto disposto dall’Art. 10 del R.D.L. 246 del 1938.
Per ottenere informazioni più dettagliate e chiarimenti sul Canone Rai e le nuove modalità di pagamento è opportuno chiamare il numero verde gratuito 800.93.83.62.