Come diventare Insegnante di Sostegno e quanto si guadagna

L’insegnante di sostegno ricopre un ruolo fondamentale, per le famiglie ed i giovani ragazzi che hanno delle particolari necessità. Tutta questa importanza viene data dalla responsabilità che l’insegnante he nei confronti dei piccoli che hanno dei bisogni molto speciali. Questi bimbi vengono seguiti con molta attenzione in tutto il percorso di apprendimento, esistono dei programmi e delle attività dedicate con la quale si vogliono trasmettere tutte le informazioni necessarie per la loro crescita formativa.

Questo insegnamento è molto ricercato e visto che ci sono tanti posti vacanti all’interno delle scuole italiane i Dirigenti Scolastici sono stati costretti ad assegnare le cattedre  anche ai docenti che appartengono alle terza fascia , privi del titolo dedicato a questo insegnamento. Di conseguenza la possibilità di essere chiamati  è possibile e concreta.

Vista il particolare percorso formativo è difficile reperire insegnanti che riescano a svolgere bene questa tipologia di professione, ecco perchè in questo articolo vi descriveremo in maniera dettagliata tutto l’iter necessario per poter avere questa qualifica ed entrare a far parte del mondo dell’insegnamento.

Come si diventa Insegnante di Sostegno?

Per poter svolgere questa mansione è necessario possedere dei requisiti specifici. In particolare l’anno scorso sono cambiati i metodi di accesso a questo lavoro. In base all’articolo 12 del decreto 66/2017 del Ministero dell’Istruzione,  è rientrata la necessità di frequentare un corso di specializzazione, con la quale dovranno essere apprese tutte le informazioni utili per svolgere questa mansione.

Il “corso di specializzazione didattico e l’inclusione scolastica”  è aperto solo ai laureati magistrali del ciclo unico in Scienze dalla Formazione Primaria  che hanno conseguito 60 crediti formativi universitari attinenti alle didattiche d’inclusione. Questo corso ha una durata annuale di 60 crediti formativi universitari e nel piano di studio sono inclusi anche le 300 ore di tirocinio.

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In attesta di reperire personale che abbia conseguito questo corso di specializzazione si possono conseguire anche altri master di specializzazione e corsi di perfezionamento inerenti alla materia. Uno dei possibili Master è quello sui Bisogni Educativi Speciali (BES), un titolo con il quale non solo si accede all’insegnamento per il sostegno, ma si hanno anche 3 punti per le graduatorie di seconda e terza fascia e  1 punto per i docenti di ruolo che vogliono richiedere dei trasferimenti.

Come comincio a lavorare?

Vista la grande necessità di personale molti docenti vengono chiamati a svolgere il proprio lavoro anche in seguito alla loro messa a disposizione .  Il documento con la quale ci si inserisce nelle graduatorie da cui si attinge per la supplenza è il MAD sostegno, un documento con la quale ci si mette a disposizione per i ruoli di supplenza per incarichi di sostegno. Questa messa a disposizione può essere fatta anche per chi non è iscritto a delle graduatorie già esistenti.

Per coloro che invece sono già iscritti alle graduatorie dare la propria disponibilità tramite il MAD può solo aumentare la possibilità di essere chiamati a lavorare da parte degli Istituti Scolastici per insegnare.

Come funziona il Mad? è semplice! Attraverso una procedura guidata si dovrà compilare una piccola domanda ed inserire tutte le informazioni che vengono richieste. Una volta fatto tutto il documento potrà essere inviato a più scuole di diverse provincie. Il costo di tutto si aggira intorno ai 19 euro e si può inviare in più sedi.

Quanto  si guadagna?

A differenza di quanto si pensa l’insegnante non è assegnato alla classe ma al singolo bambino che ha delle particolari necessità. Di solito un’insegnante In genere un insegnante di sostegno guadagna  1.100-1.200 euro al mese.  Ma questa somma può variare a seconda dell’ordine della scuola in cui si insegna, un insegnante della scuola elementare guadagna meno rispetto ad  un insegnante delle scuole medie.

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Lorenzo Orlando
Lorenzo Orlando
PM, Content Editor, eterno studente. Leggo, guardo film, ascolto musica e faccio sport. Certe notti faccio pure finta di lavorare.