Lettera di richiamo

Lettera di richiamo, cos’è

Detto che una lettera di richiamo dipendente è un vero e proprio provvedimento disciplinare, chiariamo subito che non comporta conseguenze immediate per il lavoratore, è infatti solo un primo avvertimento con l’obiettivo di segnalare al dipendente che in futuro ci si aspetta che non si verifichino più comportamenti di questo tipo. Nonostante ciò, la lettera di richiamo disciplinare può essere oggetto di contestazione da parte del dipendente, che spesso non è d’accordo con quanto riportato nell’ammonimento.

Lettera di richiamo, motivi

Per esperienza, prima di scrivere una lettera di richiamo, noi consigliamo sempre di procedere con un ammonimento verbale, in moda da evitare situazioni spiacevoli e quasi sempre irreparabili se il dipendente decide di contestarla.

I motivi per arrivare a una lettera di richiamo dipendente sono diversi: ad esempio, il dipendente ha commesso ripetutamente nel tempo diverse violazioni tali da compromettere il rapporto di fiducia con il datore di lavoro: in tal caso un rimprovero verbale non serve perchè il dipendente ha già dimostrato di non voler cambiare atteggiamento. Altri esempi sono i dipendenti che spesso fanno ritardo, quelli che non comunicano le assenza oppure lo fanno con colpevole ritardo; oppure dipendenti che usano mezzi dell’azienda per scopi personali.

Come scrivere una lettera di richiamo

Una lettera di richiamo per errore sul lavoro deve indicare chiaramente il comportamento scorretto tenuto dal dipendente e l’invito a fare in modo che non si ripeta in futuro. Se ad esempio si è violato il regolamento aziendale, va precisato esattamente quale punto di tale regolamento non è stato rispettato. Ricordatevi di dettagliare molto bene l’accaduto, ad esempio usare il testo virgolettato qualora si stesse riportando un diverbio. Ad ogni modo, ci sono in rete molte lettera di richiamo fac simile da cui poter attingere. Per quanto invece riguarda la risposta lettera di richiamo, ci sono due modi: uno scritto e uno a voce. Attenzione perché si hanno a disposizione solo 5 giorni di tempo per preparare la propria difesa indicando i motivi che hanno portato a quei comportamenti; si dovrà poi porgere le proprie scuse oppure negare con forza quanto scritto e allora sarà necessario chiedere aiuto a un avvocato del lavoro o al sindacato.

- Advertisement -

Nessun Articolo da visualizzare

- Advertisement -

Annunci di lavoro

Banner newsletter_ (900 × 600 px)