Addio codice a barre, benvenuto QR Code nei supermercati: la rivoluzione entro il 2027

Entro il 2027, il QR Code sostituirà il codice a barre nei supermercati. Scopri come 22 aziende leader stanno trasformando l'esperienza d'acquisto con il progetto Sunrise 2027.

Nel panorama mondiale del retail, una rivoluzione tecnologica è alle porte: entro il 2027, il codice a barre verrà sostituito dal QR Code. Questa trasformazione è promossa da 22 aziende di rilievo internazionale, tra cui Alibaba, Barilla, Carrefour, L’Oréal, Lidl, Mondelez e Nestlé, che hanno firmato una dichiarazione per l’adozione del QR Code GS1. Questa mossa, denominata “Sunrise 2027”, mira a trasformare radicalmente il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti sugli scaffali dei supermercati.

I vantaggi del QR Code

Il QR Code, a differenza del tradizionale codice a barre, può contenere una quantità significativamente maggiore di informazioni, accessibili facilmente tramite smartphone. Questa caratteristica offre ai consumatori dettagli approfonditi sui prodotti, come ingredienti, allergeni, origine, impronta ecologica e consigli sul riciclo. L’adozione di questo standard potrebbe rivoluzionare l’esperienza di acquisto, rendendo i consumatori più informati e consapevoli delle loro scelte.

Una storia lunga cinquant’anni

Il codice a barre ha festeggiato il suo cinquantesimo anniversario: fu utilizzato per la prima volta il 26 giugno 1974 per vendere un pacchetto di gomme da masticare in un supermercato dell’Ohio. Da allora, è diventato uno strumento imprescindibile per il commercio globale. In Italia, ogni anno vengono venduti circa 350mila prodotti di largo consumo confezionato con codice a barre GS1, generando 2,7 miliardi di scontrini.

Preparativi per il cambiamento

Le aziende devono prepararsi per questa transizione, valutando le tecnologie e i processi interni necessari per l’implementazione dei QR Code. È richiesto uno sforzo coordinato tra produttori e distributori: i primi dovranno iniziare a stampare i QR Code sulle confezioni, mentre i retailer dovranno aggiornare gli scanner delle casse per leggere i nuovi codici. Questo cambiamento è già in corso, con sperimentazioni in 48 Paesi che rappresentano l’88% del PIL mondiale.

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Una seconda rivoluzione dei codici

Renaud de Barbuat, presidente e CEO di GS1, ha sottolineato l’importanza storica di questa transizione: “La prima scansione di un codice a barre ha cambiato per sempre il modo in cui acquistiamo e vendiamo i prodotti. A cinquant’anni di distanza, il passaggio ai QR Code rappresenta l’inizio di una seconda rivoluzione, destinata a trasformare l’esperienza del consumatore e rendere i prodotti più tracciabili.”

Costruire una relazione di fiducia

Bruno Aceto, CEO di GS1 Italy, ha evidenziato come il QR Code possa rafforzare la trasparenza e la fiducia tra consumatori e produttori: “Il consumatore avrà accesso diretto alle informazioni riguardanti il prodotto che ha in mano, creando una relazione di fiducia e trasparenza senza precedenti.”

Informazioni sulla sostenibilità

Con la crescente consapevolezza ambientale, i QR Code possono giocare un ruolo cruciale nel fornire informazioni dettagliate sull’impatto ecologico dei prodotti. Questo include la provenienza, i componenti, l’impronta di carbonio e le indicazioni per il riciclo, rispondendo alla crescente domanda dei consumatori per prodotti sostenibili.

Riduzione degli sprechi alimentari

I QR Code offriranno anche vantaggi pratici come informazioni normative, dettagli su allergeni e date di scadenza, facilitando la gestione dei prodotti in scadenza e contribuendo a ridurre gli sprechi alimentari. Questo permetterà ai negozi di vendere alimenti prossimi alla scadenza a prezzi ridotti.

Migliorare l’esperienza del consumatore

Oltre a superare i limiti di spazio del packaging tradizionale, i QR Code possono collegare i consumatori a ulteriori informazioni online, come video tutorial, consigli d’uso e ricette, migliorando l’esperienza d’acquisto e fornendo valore aggiunto.

Le aziende protagoniste

Le aziende che hanno firmato la dichiarazione includono produttori come Barilla, L’Oréal, Nestlé, e retailer come Carrefour e Lidl, nonché marketplace globali come Alibaba e JD.com. Questa coalizione di leader del settore rappresenta un passo decisivo verso un futuro dove l’innovazione tecnologica al servizio del consumatore diventa la norma.

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Con questa iniziativa, il QR Code non solo sostituirà il codice a barre, ma aprirà nuove frontiere nel mondo del retail, rendendo l’acquisto di prodotti un’esperienza più trasparente, informata e sostenibile. Per rimanere aggiornato sugli ultimi sviluppi in materia commerciale, visita la nostra sezione dedicata alle news.

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