Nel quadro delle iniziative di modernizzazione e digitalizzazione legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), l’INPS ha annunciato l’implementazione del progetto “Istruttoria assegno sociale“. Questa nuova piattaforma permette ora ai cittadini italiani di richiedere l’Assegno Sociale in modo più semplice ed efficiente. Inoltre, la recente estensione della piattaforma anche agli Istituti di Patronato e agli intermediari abilitati promette di semplificare ulteriormente il processo di richiesta.
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Domanda precompilata per l’Assegno Sociale 2023
Una delle principali innovazioni introdotte è la procedura precompilata per la richiesta online dell’Assegno Sociale. Questa iniziativa mira a ridurre significativamente i tempi di elaborazione delle richieste e, di conseguenza, a garantire il pagamento più tempestivo dell’assegno. Tuttavia, è fondamentale soddisfare i requisiti specifici per beneficiare di questa prestazione.
L’INPS precisa che il progetto si applica esclusivamente all’Assegno Sociale di categoria 078, escludendo l’Assegno Sociale Sostitutivo di categoria 044. L’accesso alla piattaforma è possibile per i cittadini italiani e gli intermediari abilitati attraverso il sito web ufficiale dell’INPS.
Accesso alla piattaforma: i passi da seguire
Per accedere alla procedura online, è richiesto un livello di identità digitale SPID almeno di livello 2, CIE 3.0 o CNS. Gli utenti possono anche rivolgersi al Contact Center telefonico per assistenza.
La navigazione all’interno della piattaforma è intuitiva, con un’assistenza passo dopo passo per la compilazione delle informazioni richieste. Alcuni dati, come cittadinanza, residenza e trattamenti erogati dall’INPS, sono precompilati automaticamente dopo l’inserimento del codice fiscale. Tuttavia, è necessario che alcune informazioni vengano inserite manualmente:
- Stato civile (separata/o o divorziata/o)
- Cittadini extracomunitari (con allegato il titolo di soggiorno)
- Requisito di soggiorno legale e continuativo in Italia per almeno dieci anni
- Eventuali documenti relativi alle informazioni reddituali non autocertificabili
Prima di procedere, l’utente è tenuto a prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali e a dare il proprio consenso.
Consultazione di domande precedenti
La procedura online consente anche la consultazione delle domande precedentemente presentate. Il termine massimo per la definizione del provvedimento è fissato a 45 giorni dalla data di presentazione della domanda.
Assegno Sociale 2023: requisiti
L’Assegno Sociale è una prestazione economica rivolta a individui con redditi inferiori al minimo stabilito per legge, sostituendo la pensione sociale dal 1996. I requisiti essenziali per richiederlo includono:
- Aver compiuto 67 anni (dal 1° gennaio 2019)
- Trovarsi in uno stato di bisogno economico
- Possedere cittadinanza italiana o situazioni equiparate (cittadini italiani, cittadini comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza, cittadini extracomunitari familiari di cittadini comunitari, cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo e cittadini stranieri o apolidi titolari dello status di rifugiato politico o di protezione sussidiaria)
- Residenza effettiva in Italia
- Requisito dei dieci anni di soggiorno legale e continuativo in Italia (dal 1° gennaio 2009)
È importante notare che la domanda può essere inoltrata solo a partire dal mese in cui si raggiunge il requisito anagrafico dell’età previsto per legge, attualmente fissato a 67 anni. Inoltre, è essenziale tenere presente che l’Assegno Sociale non è reversibile ai familiari superstiti.
La disponibilità di una piattaforma digitale semplificata per richiedere l’Assegno Sociale è un passo significativo verso una maggiore accessibilità e trasparenza nei processi amministrativi. Ciò promette di agevolare la vita di chi necessita di questa prestazione economica, rendendo più efficiente il suo accesso e l’istruttoria delle richieste.
Nel frattempo, il governo italiano ha annunciato un significativo aumento delle pensioni a partire da novembre 2023, anticipando l’adeguamento previsto per l’anno in corso. Questa iniziativa è stata progettata per offrire un sollievo agli anziani, tenendo conto di un tasso di inflazione superiore alle previsioni precedenti. Per rimanere informati sulle ultime news riguardo all’aumento delle pensioni e ai conguagli, vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento.