Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emesso un decreto riguardante le assunzioni dei docenti di sostegno dalle graduatorie provinciali per le supplenze per l’anno scolastico 2023/2024.
Questo provvedimento stabilisce le regole per una procedura straordinaria di nomina degli insegnanti di sostegno, provenienti dalla prima fascia delle graduatorie provinciali, per il prossimo anno scolastico.
Di seguito viene spiegato il funzionamento della procedura di assunzione dei docenti di sostegno dalle graduatorie provinciali per l’anno 2023/2024.
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La procedura di assunzione da GPS di I fascia sui posti di sostegno residui, DM 119 15 giugno 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha emanato il Decreto Ministeriale numero 119 per regolare la procedura straordinaria di immissione in ruolo dei docenti di sostegno, inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, per l’anno scolastico 2023/2024. Questa procedura straordinaria è stata istituita grazie al piano di assunzioni dei docenti, annunciato dal Ministro Valditara tramite il Decreto Legge 44 del 22 aprile 2023.
Solo i docenti inseriti regolarmente nella prima fascia delle graduatorie provinciali per i posti di sostegno e negli elenchi aggiuntivi sono ammessi a partecipare a questa procedura. Non possono partecipare coloro che sono presenti nelle graduatorie con riserva di riconoscimento del titolo di specializzazione ottenuto all’estero.
Novità introdotte e requisiti per l’accesso alle procedure
Il Decreto Ministeriale stabilisce nuove regole per la procedura di assunzione dei docenti di sostegno nella fascia I delle GPS. Ecco un riassunto delle principali disposizioni:
- I posti disponibili per la procedura sono quelli rimasti vacanti dopo le assunzioni dei docenti dalle Graduatorie a Esaurimento (GAE) e dalle Graduatorie di Merito (GM) dei concorsi.
- Possono partecipare alla procedura i docenti inclusi nella prima fascia delle GPS per il sostegno e gli specializzandi del TFA sostegno che completeranno la specializzazione entro il 30 giugno 2023.
- Gli aspiranti possono presentare domanda per la stessa provincia in cui sono inclusi nelle GPS o negli elenchi aggiuntivi.
- La domanda, che è volontaria, va presentata tramite la piattaforma per le Istanze Online del MIM, dal 17 al 31 luglio. È possibile indicare fino a 150 preferenze per le sedi.
- L’assegnazione di una sede corrisponde all’accettazione dell’incarico e impedisce altre supplenze a tempo determinato o fino al termine delle lezioni.
- La mancata presentazione dell’istanza o l’omissione di alcune sedi equivale a una rinuncia per le sedi non espresse.
- Chi rinuncia all’incarico non può partecipare più alle operazioni, neanche per un’altra tipologia di posto di sostegno.
- In caso di mancata assegnazione dell’incarico, gli aspiranti possono partecipare alle successive procedure di assunzione a tempo determinato.
- Chi non ottiene la nomina per la provincia in cui è inserito in GPS può presentare domanda per l’assunzione in un’altra provincia tramite la “call veloce docenti.”
- I posti disponibili per la “call veloce sostegno” vengono pubblicati dagli Uffici Scolastici Territoriali sui propri siti internet.
- Gli aspiranti possono presentare la domanda per la “call veloce sostegno” entro 2 giorni dall’apertura delle funzioni.
- Prima dell’assegnazione delle sedi, gli Uffici Scolastici pubblicano una graduatoria basata sui dati delle GPS per coloro che hanno fatto domanda per la “call veloce sostegno.”
- Le nomine con “call veloce” comportano l’accettazione dell’incarico e l’esclusione dalle supplenze nelle province in cui gli aspiranti sono inseriti nelle GPS.
- Chi non ottiene la nomina tramite la “call veloce” può partecipare alle successive procedure di assunzione a tempo determinato dalle GPS.
- I docenti con titolo estero in attesa di riconoscimento non possono partecipare alla procedura, ma possono farlo l’anno successivo, se nel frattempo ottengono il riconoscimento del titolo. Possono comunque partecipare alle normali procedure di assegnazione delle supplenze dalla prima fascia delle GPS.
Svolgimento del periodo di prova per la conferma della docenza in ruolo
Durante la supplenza annuale per il ruolo, i docenti devono seguire un percorso di formazione e prova. Se superano con esito positivo questo percorso, devono affrontare una prova finale per essere confermati nel ruolo in modo definitivo. Nel caso in cui l’anno di formazione e prova abbia un esito negativo, è consentito un solo tentativo di ripetizione.
La prova finale, nell’ambito dei concorsi pubblici scuola e docenti, consiste in una lezione simulata, tenuta davanti a un Comitato di valutazione composto da membri esterni, selezionati tra dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi e dirigenti tecnici. Questo Comitato emette un giudizio di idoneità o non idoneità in base alla performance del docente durante la simulazione. Le lezioni simulate devono essere concluse entro il 15 luglio 2024.
I docenti che superano con successo la prova finale ottengono un contratto di lavoro a tempo indeterminato e vengono confermati nel ruolo presso la stessa scuola in cui hanno svolto la supplenza. Il loro status di lavoratore a tempo indeterminato ha effetto giuridico a partire dalla data di inizio del servizio come docente a tempo determinato.
Coloro che non riescono a superare la prova di lezione simulata decadono dalla procedura e perdono la possibilità di ottenere un contratto a tempo indeterminato.