A partire da luglio, il personale scolastico vedrà un incremento significativo nei propri stipendi grazie al nuovo sistema di classificazione delle posizioni economiche sancito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il periodo 2019-2021.
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Incrementi salariali per il personale ATA e DSGA
Il nuovo sistema di classificazione, attivo dal 1° maggio 2024, prevede aumenti retributivi per diverse categorie di personale. In particolare, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) vedrà un aumento medio mensile di 96 euro. I Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) beneficeranno invece di un incremento di 190 euro mensili. Questi aumenti saranno visibili sul cedolino di luglio, insieme agli arretrati maturati per i mesi di maggio e giugno.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro 2019-2021
Il CCNL del comparto Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021, sottoscritto definitivamente il 18 gennaio 2024, è entrato in vigore il giorno successivo, interessando oltre 1,2 milioni di dipendenti. Di questi, più di 850mila sono insegnanti, mentre il resto appartiene ai settori università, enti di ricerca e Afam (Alta Formazione Artistica e Musicale).
Novità del CCNL
Tra le principali novità introdotte dal nuovo contratto, spiccano:
- La regolamentazione del lavoro agile.
- L’introduzione di un nuovo sistema di classificazione professionale per il personale ausiliario, amministrativo e tecnico delle scuole, delle università, delle accademie e dei conservatori.
- La predisposizione di sequenze contrattuali specifiche per il personale degli enti di ricerca.
Procedura valutativa di progressione
Dal 19 luglio, è possibile partecipare alla procedura valutativa per la progressione all’Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. Questo concorso mira a coprire 1.435 posti e offre una concreta opportunità di carriera e retribuzione per gli assistenti amministrativi che hanno svolto le funzioni di DSGA.
Requisiti di partecipazione
Il concorso è riservato a:
- Assistenti amministrativi con laurea magistrale e almeno 5 anni di esperienza.
- Assistenti amministrativi con diploma di Scuola secondaria di II grado e almeno 10 anni di esperienza.
In entrambi i casi, i candidati devono aver svolto le funzioni di DSGA a tempo pieno per almeno tre anni scolastici interi, incluso il 2023/2024.
Modalità di presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate esclusivamente online entro il 29 luglio 2024, tramite il Portale unico del reclutamento (www.inpa.gov.it). Per accedere alla procedura, è necessario possedere le credenziali SPID o CIE e essere abilitati al servizio “Istanze on line”.
Valutazione e distribuzione dei posti
Le commissioni di valutazione attribuiranno fino a 100 punti, suddivisi tra esperienza, titoli di studio e competenze professionali. Al termine della valutazione, gli aspiranti saranno inseriti in graduatorie regionali. Ecco la distribuzione dei posti per regione:
- Abruzzo 36
- Basilicata 11
- Calabria 34
- Campania 47
- Emilia-Romagna 120
- Friuli-Venezia Giulia 31
- Lazio 137
- Liguria 36
- Lombardia 382
- Marche 40
- Piemonte 128
- Puglia 66
- Sardegna 41
- Sicilia 64
- Toscana 90
- Umbria 19
- Veneto 149
Questi cambiamenti rappresentano un passo significativo verso la valorizzazione delle competenze e del lavoro del personale scolastico, migliorando la qualità del sistema educativo italiano.