Con l’inizio del nuovo anno scolastico, molte famiglie si trovano a fronteggiare costi elevati tra tasse, affitti, libri e trasporti. La spesa media per ogni studente è stimata intorno ai 1.200 euro, mettendo a dura prova il bilancio familiare. Il governo, pertanto, ha messo in campo una serie di aiuti per alleviare questo peso economico.
In questo articolo, esploreremo i bonus disponibili per il 2023 e il 2024 e forniremo alcuni consigli su come risparmiare.
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Bonus Libri
La normativa relativa al bonus libri del 2022 è regolamentata dal Family Act, che ha riorganizzato gli aiuti alle famiglie con figli minori. Questo bonus mira a garantire alle famiglie a basso reddito un’agevolazione per l’acquisto dei libri di testo dei loro figli. I bandi regionali per richiedere questo bonus devono essere disponibili entro settembre.
I beneficiari del bonus libri includono famiglie con figli studenti iscritti alle scuole medie e superiori, istituti statali, scuole paritarie (anche private) e scuole incluse nell’Albo regionale delle scuole non paritarie, nonché scuole formative accreditate dalla regione che offrono percorsi triennali o quadriennali di istruzione professionale.
La domanda per questo bonus può essere presentata online, ed è necessario avere il proprio Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per attestare il reddito del nucleo familiare.
Detrazione affitti studenti
Gli studenti universitari fuori sede possono richiedere la detrazione dell’affitto con il modello 730/2023 fino a un massimo di 2.633 euro di spesa. Il rimborso IRPEF spettante ammonta al 19%, per un massimo di circa 500 euro. Questa detrazione è destinata agli studenti universitari fuori sede che frequentano un corso di laurea in un Ateneo situato a almeno 100 km dal loro comune di residenza. Per beneficiare di questa agevolazione, è necessario presentare il modello 730/2023 entro la scadenza del 30 settembre.
Bonus Trasporti
Il voucher per studenti e lavoratori è ora accessibile solo a coloro che hanno un reddito inferiore o uguale a 20.000 euro (in precedenza era 35.000). Questo voucher rappresenta un rimborso per i costi di abbonamento a mezzi di trasporto pubblico. Il 1° ottobre sarà un momento critico, poiché i fondi rimanenti sono limitati e potrebbero non coprire tutte le richieste dei cittadini.
Il buono può coprire fino al 100% delle spese di trasporto e ogni beneficiario può richiedere un solo bonus trasporti al mese, fino a un massimo di 60 euro, fino a esaurimento risorse.
La richiesta del bonus trasporti avviene tramite il sito web del Ministero del Lavoro e del Ministero dei Trasporti, dove è necessario effettuare l’accesso tramite SPID o CIE e compilare i campi richiesti. Una volta completata la procedura, sarà possibile ottenere il voucher da utilizzare presso i gestori dei servizi di trasporto pubblico aderenti.
Carta Cultura e Fondo Studio
Per i nati nel 2005, sono disponibili due bonus cumulabili. Il primo, noto come Carta della Cultura, è un bonus da 500 euro destinato ai giovani con un ISEE inferiore a 35.000 euro.
Il secondo, chiamato Carta del Merito, è riservato agli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti all’esame di maturità. Inoltre, esiste anche il “Fondo Studio“, un prestito garantito dallo Stato, che consente agli studenti meritevoli e finanziariamente svantaggiati di ricevere fino a 25.000 euro in rate comprese tra 3.000 e 5.000 euro per sostenere le spese dell’istruzione.
Esonero tasse
Non tutti gli studenti sono tenuti a pagare le tasse scolastiche, grazie a diverse modalità di esonero previste dal Decreto Legislativo 297 del 16 aprile 1994, art. 200. Gli studenti con una votazione finale non inferiore a 8/10 sono esonerati per merito, mentre gli studenti appartenenti a famiglie con un ISEE inferiore a 20.000 euro possono ottenere l’esonero per motivi economici.