Nel contesto delle sfide economiche e sociali attuali, il 30 agosto 2023 è stato un giorno di rilevante importanza per il panorama italiano. La ministra Marina Calderone, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha presentato un nuovo strumento con l’obiettivo di facilitare la transizione dal Reddito di Cittadinanza al mondo del lavoro. Questo nuovo sistema, denominato Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (Siisl), è stato delineato come una risposta concreta alle sfide dell’occupabilità e della sostenibilità sociale.
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Siisl: le dichiarazioni della ministra Calderone
La ministra Calderone ha chiarito che il Siisl è stato sviluppato in risposta a una serie di interrogativi e preoccupazioni legate all’uscita dal Reddito di Cittadinanza. Mentre alcuni potevano temere una “bomba sociale” dovuta a questa transizione, la ministra ha sottolineato che i dati dimostrano che la situazione è affrontabile e gestibile. “Questo Paese non può permettersi di non fare di tutto per chi può lavorare”, ha dichiarato la ministra, evidenziando l’impegno a sostenere coloro che possono entrare nel mondo del lavoro.
Supporto Formazione e Lavoro: come funziona e requisiti
Il Supporto Formazione e Lavoro, parte integrante del Siisl, è destinato a coloro che escono dal Reddito di Cittadinanza. Le domande per accedere a questa opportunità possono essere presentate a partire dall’inizio di settembre, direttamente attraverso il sito dell’Inps o tramite i patronati. Dal 1° gennaio 2024, i cittadini avranno anche la possibilità di rivolgersi ai Caf per richiedere questo supporto.
Questa misura è concepita per gli individui occupabili e mira a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro.
I requisiti per farne richiesta includono un’età compresa tra i 18 e i 59 anni e un Isee non superiore a 6.000 euro all’interno dei nuclei familiari.
Il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa
Il Siisl fungerà da piattaforma di interazione tra domanda e offerta di formazione e lavoro. I vari attori coinvolti includono centri per l’impiego, agenzie per il lavoro, enti di formazione, fondi paritetici interprofessionali per la formazione, comuni e enti di servizio civile universale. Questa piattaforma, oltre a gestire il Supporto Formazione e Lavoro, si occuperà anche dell’Assegno di Inclusione.
Come accedere al Siisl
Per accedere al Siisl, è necessario sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (Pad) e contattare almeno tre Agenzie per il Lavoro. Successivamente, il centro per l’impiego potrebbe contattare l’interessato per la firma di un Patto di Servizio Personalizzato.
Una volta formalizzato il patto, i beneficiari avranno accesso a servizi di orientamento, corsi di formazione e progetti di rilevanza collettiva, finalizzati all’attivazione lavorativa. Durante questo percorso, che dura al massimo 12 mesi, verrà fornito un contributo mensile di 350 euro. Tuttavia, è importante sottolineare che abbandonare il percorso, saltare un’attività o rifiutare un’offerta di lavoro comporterà la perdita del beneficio.