La “Carta dedicata a te” è un bonus spesa del valore di 500 euro, destinato all’acquisto di beni alimentari e carburante. Tuttavia, l’accesso a questo contributo non è garantito a tutti coloro che soddisfano i requisiti di reddito, come il possesso di un ISEE inferiore a 15.000 euro. Esistono infatti limitazioni che escludono alcuni beneficiari di misure di sostegno al reddito. Vediamo chi ha diritto a questo contributo e chi ne è escluso.
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Esclusione dei beneficiari di indennità di disoccupazione
Chi percepisce l’indennità di disoccupazione, come la NASpI o la DIS-COLL, non può ricevere la Carta dedicata a te. Questo è previsto dal decreto attuativo n. 250213 del 4 giugno 2024, che regola la misura. Anche se i beneficiari rispettano il requisito del valore ISEE, l’esclusione è chiara: le famiglie che hanno membri percettori di indennità di disoccupazione o altre forme di integrazione salariale non possono accedere ai 500 euro del bonus spesa.
Gli altri esclusi dal bonus
Oltre ai beneficiari di indennità di disoccupazione, altre categorie sono escluse dalla possibilità di ottenere la Carta dedicata a te. Il decreto prevede infatti che le famiglie che ricevono già misure di inclusione sociale o sostegno alla povertà, come l’Assegno di Inclusione (ADI) o il Reddito di Cittadinanza, non possano accedere al bonus. Anche in questo caso, il valore dell’ISEE non ha alcun peso se una famiglia beneficia di un sostegno economico.
Modalità di assegnazione della Carta dedicata a te
In questi giorni, molti Comuni stanno informando i cittadini riguardo alla possibilità di ritirare la Carta dedicata a te presso gli uffici postali. L’INPS ha pubblicato le liste definitive dei beneficiari, che possono ritirare la carta o vedere il bonus accreditato direttamente. Tuttavia, come specificato in precedenza, molti soggetti, nonostante abbiano i requisiti economici, non potranno accedere a questo beneficio a causa delle esclusioni previste dalla normativa.
Conclusioni
La Carta dedicata a te è un’importante misura di sostegno per le famiglie in difficoltà economica, ma non è accessibile a tutti. Coloro che percepiscono indennità di disoccupazione o altre forme di sostegno al reddito sono esclusi, indipendentemente dal loro valore ISEE. Le regole stabilite dal decreto attuativo sono chiare: il bonus è riservato a chi non riceve già altre forme di aiuto economico.