Il CCNL artigianato per i settori moda, ceramica e, per la prima volta, concia, ha visto importanti sviluppi nel corso del 2024. La firma del nuovo accordo, avvenuta il 16 luglio 2024, coinvolge vari attori tra cui Confartigianato moda, chimica, ceramica, e i sindacati Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil. Questa collaborazione inter-settoriale ha portato a significativi aumenti retributivi e all’introduzione di nuove normative contrattuali, beneficiando circa 142 mila lavoratori su tutto il territorio nazionale.
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Aumenti retributivi e novità contrattuali
Il nuovo accordo introduce importanti innovazioni sia in termini economici che normativi. Il rinnovo del CCNL copre il periodo dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, prevedendo, tra le altre cose, un aumento retributivo rateizzato e una tantum per i lavoratori dei settori interessati. La principale novità riguarda l’ampliamento della copertura contrattuale al settore della concia artigiana.
Ecco le principali novità:
- Tassi di aumento: suddivisi in diverse fasce retributive, con dettagli specifici stabiliti per ogni categoria professionale.
- Una tantum: previsto un pagamento una tantum di 110 euro per il periodo di vacanza contrattuale, diviso in due tranche.
- Parte Normativa: l’accordo include anche varie disposizioni in termini di norme lavorative, promuovendo azioni congiunte a sostegno del settore.
Il nuovo settore concia
Un’importante novità introdotta da questo accordo è l’inclusione per la prima volta del settore della concia artigiana nel CCNL. Questa espansione include una specifica classificazione del personale e i relativi livelli di inquadramento, introducendo un livello aggiuntivo denominato 3 super. Gli aumenti retributivi per quest’ultimo sono particolarmente rilevanti, con dettagliati accordi di confluenza retributiva applicabili dal 1° luglio 2024. La retribuzione tabellare a regime per il livello 3 super è stata stabilita in 1.768,42 euro.
Le aziende del settore concia potranno beneficiare di queste condizioni retributive seguendo i criteri definiti nell’accordo del 16 luglio.
Il rinnovo del contratto nel 2022 e precedenti
L’ultimo importante accordo era stato firmato il 17 febbraio 2022, coprendo un’ampia gamma di settori nell’ambito dell’artigianato. Questo accordo aveva stabilito le premesse per le future trattative, definendo i settori e le relative dimensioni aziendali in modo preciso.
Lo sviluppo del settore attraverso questi rinnovi contrattuali dimostra l’impegno delle associazioni e dei sindacati nel promuovere non solo la tutela dei lavoratori ma anche il sostegno al dinamismo e alla crescita dell’artigianato italiano in aree altamente specializzate come moda, ceramica e ora anche concia.
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