Ci sono tre argomenti di cui dobbiamo parlare e di cui, francamente, sono stufo del silenzio che c’è attorno. Questi sono il body rental; i numeri giganteschi mai verificabili nelle offerte di lavoro e il Copia/Incolla.
Partiamo oggi da quest’ultimo: il Copia/Incolla Alias lo scopiazzamento dei testi Alias non-spendo-soldi-per-pagare-un-articolista perchè tanto si può copiare dai siti internet. Ebbene si, questa è anche la nostra situazione italiana dove si sente sempre dire che con il web non c’è futuro lavorativo e poi scopri che esistono giornali che escono in edicola, e che quindi si PAGANO, che non solo prendono sistematicamente le fonti dal nostro sito (GRATUITO) e soprattutto da altri 3-4 portali come il nostro (evviva la concorrenza LEALE), ma addirittura non si prendono nemmeno la briga di rielaborare i testi. Scrocconi allo stato puro.
No! E’ tutto molto semplice: lo stagista sotto-pagato o magari proprio non-pagato, presente in redazione, copia/incolla i testi per intero o in grossa parte e poi non ha la correttezza di citare la fonte. Però quando si tratta di copiare il testo dalle versioni cartacee o elettroniche del Corriere o de Il Sole24ore allora si, la fonte viene citata. E perchè quelli degli altri no? Dove sta la differenza? Forse perchè siamo piccoli? O forse perchè pensi che non siamo nessuno? O forse citi solo la fonte delle grandi testate perchè hai paura che ti arrivi una denuncia di quelle che ti portano via anche l’ufficio? Quante domande retoriche!
Ma come si fà a difendersi in questo mercato del lavoro così articolato e pieno di insidie? A quanto pare non c’è una ricetta precisa. Per quanto ci riguarda abbiamo il “brutto vizio” di scrivere i nostri articoli sempre in originale e da zero. Cerchiamo di comportarci il piu’ possibile in maniera corretta. Non violiamo i diritti di proprietà intellettuale altrui e siamo pienamente convinti che l‘etica e la correttezza siano alla base di quest’attività. Ma a quanto pare il furbetto del quartiere c’è sempre. Allora come ti comporti? Semplice: Contatti la persona referente del sito o della testata per fargli notare il lavoro di copy/paste che sta subendo il tuo portale e gli dici: “Guarda, il tuo è contenuto duplicato, se proprio non potete fare a meno di copiare i testi siete pregati quantomeno di citare la fonte. Non siamo noi a cercare pubblicità, ne facciamo volentieri a meno . Siete Voi che state scroccando“. Sapete come va a finire? 9 su 10 si scusano, aggiungono il link e ti ringraziano anche per averglielo fatto notare. Il decimo è proprio lui: Il Furbetto del Quartiere.
Allora a questo punto credo ci siano due vie che si possono seguire: La prima è parlare con un Avvocato, la seconda è quella di lanciare un Appello. Ecco, con quest’articolo, scelgo la seconda:
Lancio un Appello a tutti i portali web nostri Concorrenti: Sappiamo che ci seguite come noi Vi seguiamo. Visto e considerato che noi di Circuito lavoro abbiamo verificato che l’attività di scopiazzamento (scusate, non esiste termine migliore) dei testi avviene anche con Voi, cosa ne dite di metterci in contatto per valutare un’azione comune?
A Voi la parola qualora lo vogliate! Questa è la nostra mail: staff@www.circuitolavoro.it