Quanto tempo manca per andare in pensione? ecco come calcolarlo

Se ti stai chiedendo quanto tempo resta prima della pensione, ci sono diversi fattori chiave da considerare, scoprili nel nostro articolo

Se ti stai chiedendo quanto tempo resta prima della pensione, ci sono diversi fattori chiave da considerare per effettuare correttamente questo calcolo. Scopriamolo insieme nel nostro articolo.

Come sapere quando andare in pensione

In Italia, l’età pensionabile è fissata a 67 anni, con almeno 20 anni di contributi. Tuttavia, è possibile andare in pensione prima o dopo, a seconda di requisiti specifici.

È possibile andare in pensione prima dei 67 anni, con la pensione anticipata, e in particolare:

  • con 42 anni e 10 mesi di contributi, se si è donne
  • con 41 anni e 10 mesi di contributi, se si è uomini
  • con 35 anni di contributi, se si è lavoratori precoci
  • con 64 anni di età e 38 anni di contributi, se si è lavoratori con invalidità

Ma come si fa a sapere quando andare in pensione?

Il simulatore INPS denominato “PensAMi”

Per sapere quando andare in pensione, è possibile utilizzare il simulatore online dell’INPS PensaMI (Pensione a Misura). Questo simulatore consente di calcolare la data di pensionamento, in base ai contributi versati e ai requisiti previsti dalla normativa.

Si tratta di un servizio online che non richiede nessuna autorizzazione per l’accesso. Per utilizzarlo, dunque, non è necessario essere in possesso di credenziali univoche, come ad esempio lo SPID, ma lo si può provare subito per avere un’idea di quale sarà il momento in cui si andrà in pensione.

PensAMi è quindi utile soprattutto a farsi un’idea “fai da te” (lo ribadisce più volte anche l’INPS) di quando e come si andrà in pensione in base alla normativa vigente.

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In alternativa, è possibile rivolgersi ad un consulente previdenziale, che potrà fornire una consulenza personalizzata sulla base della situazione specifica del lavoratore.

Come controllare i contributi versati

Per controllare i contributi versati, è possibile utilizzare l’estratto conto contributivo INPS, che è un documento che riporta tutti i contributi versati dal lavoratore, a partire dal momento dell’apertura della posizione assicurativa.

L’estratto conto contributivo può essere richiesto online, tramite il sito web dell’INPS, oppure tramite il patronato o un intermediario abilitato.

Per richiedere l’estratto conto contributivo online, è necessario accedere al sito web dell’INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso, è necessario selezionare la voce “Servizi per il cittadino” e poi la voce “Estratto conto contributivo”.

L’estratto conto contributivo è un documento importante, in quanto consente di verificare la correttezza dei contributi versati e di calcolare la propria pensione.

Ecco i passaggi per richiedere l’estratto conto contributivo online:

  • accedi al sito web dell’INPS con le tue credenziali SPID, CIE o CNS.
  • seleziona la voce “Servizi per il cittadino”
  • seleziona la voce “Estratto conto contributivo”
  • inserisci i dati richiesti e clicca su “Invia”

L’estratto conto contributivo sarà disponibile in formato PDF, nell’area riservata del sito web dell’INPS.

In alternativa, è possibile richiedere l’estratto conto contributivo tramite il patronato o un intermediario abilitato. In questo caso, sarà necessario fornire i propri dati anagrafici e la documentazione necessaria, come il codice fiscale e la tessera sanitaria.

Scopri le opportunità previste per beneficiare della pensione anticipata

Esistono diverse opportunità previste per beneficiare della pensione anticipata, a seconda dei requisiti contributivi e anagrafici del lavoratore.

I requisiti per la pensione anticipata sono i seguenti:

  • requisito contributivo: è necessario aver maturato un determinato numero di contributi versati, in base alla categoria lavorativa
  • requisito anagrafico: è necessario aver raggiunto un determinato limite di età, in base alla categoria lavorativa
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Le opportunità previste per beneficiare della pensione anticipata sono le seguenti:

  • opzione donna: consente alle donne di andare in pensione con 42 anni e 10 mesi di contributi, se hanno almeno 58 anni di età
  • pensione anticipata per lavoratori precoci: consente di andare in pensione con 35 anni di contributi, se si è lavoratori precoci, ovvero se si è iniziato a lavorare prima dei 19 anni di età
  • pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di contributi: consente di andare in pensione con 41 anni e 10 mesi di contributi, se si è uomini o donne con almeno 12 mesi di contribuzione nel sistema contributivo
  • pensione anticipata con 64 anni di età e 38 anni di contributi: consente di andare in pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi, se si è lavoratori con invalidità.

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Autore
Ortensia Ferrara
Ortensia Ferrara
Classe ’83, giornalista pubblicista dal 2007, laureata in scienze della comunicazione dal marzo 2008, appassionata di scrittura creativa, giornalismo e comunicazione da sempre. Pignola, puntuale, permalosa e inguaribilmente pessimista, curiosa, noiosa e ironica.