Come funziona la rottamazione delle cartelle 2023?

Per la domanda di adesione c'è tempo fino al 30 aprile 2023

Tra le normative introdotte con la Legge di Bilancio 2023 c’è anche la rottamazione delle cartelle. Ecco tutto quello che c’è da sapere: le informazioni necessarie dall’Agenzia delle Entrate per fare il punto sulle novità della tregua fiscale, su come inoltrare la domanda e pagare le rate.

Rottamazione cartelle 2023: i dettagli principali

Tra le misure introdotte con la Legge n.197 del 29 dicembre 2022 – articolo 1, commi 231-252, c’è anche la rottamazione delle cartelle, secondo cui rientrano nella definizione agevolata i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Chi accederà alla tregua fiscale, quindi, potrà pagare in un’unica soluzione o suddividere in 18 rate:

  • l’importo dovuto a titolo capitale;
  • le spese per le procedure esecutive;
  • i diritti di notifica;

Non verranno invece corrisposte le somme affidate all’Agente della riscossione come interessi e sanzioni.

L’azione della misura prenderà il via alla fine del mese, mentre sulla possibilità di ottenere una tregua fiscale per i carichi degli enti di previdenza privata, saranno gli enti stessi a dover decidere entro il 31 gennaio 2023.

Vengono esclusi dalla rottamazione delle cartelle 2023 anche gli importi riferiti a:

  • recupero degli aiuti di Stato considerati illegittimi dall’Unione Europea;
  • crediti che derivano da condanne pronunciate dalla Corte dei conti;
  • multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute per provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • debiti relativi alle “risorse proprie tradizionali” dell’Unione Europea e all’imposta sul valore aggiunto riscossa all’importazione.

Come inoltrare la domanda

Per presentare la domanda di adesione c’è tempo fino al 30 aprile 2023, mentre entro il 21 gennaio l’Agenzia delle Entrate Riscossione indicherà il modulo da utilizzare insieme a tutte le istruzioni da seguire. Di seguito, invece, le modalità di pagamento delle cartelle:

  • in un’unica soluzione entro la scadenza del 31 luglio 2023;
  • dilazionando fino a 5 anni il pagamento in 18 rate secondo (il numero di rate si indica nella dichiarazione di adesione).
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Ti consigliamo di restare aggiornato consultando questa sezione di Circuito Lavoro per avere maggiori dettagli sulla rottamazione cartelle 2023.

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Autore
Greta Esposito
Greta Esposito
Copywriter e web editor, ho la fortuna di fare della scrittura la mia professione. Non viaggio mai senza musica in cuffia e amo le maratone di film in bianco e nero. Di cosa non posso fare a meno? Della libertà di gestire il mio tempo per dedicarmi alle mie passioni.