Durante le vacanze estive aumentano le spese da affrontare e tra queste pesa particolarmente il costo del carburante per chi viaggia in auto. La scelta di dove fare rifornimento di benzina, gasolio, GPL o metano diventa cruciale per contenere le spese. Fortunatamente, esistono diversi strumenti e strategie che possono aiutare i viaggiatori a risparmiare.
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Le app per il carburante
La tecnologia offre un valido aiuto attraverso le app per smartphone, che raccolgono le segnalazioni dei prezzi da parte degli utenti e le integrano con le informazioni provenienti dai gestori. Tra le app più utili troviamo Prezzi Benzina e Google Maps, che forniscono etichette per i singoli impianti di rifornimento. Un’altra app consigliata è Fuelio, che mostra i distributori più economici nelle vicinanze.
Osservaprezzi carburanti del Ministero
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione l’Osservaprezzi carburanti, un sito web che permette di consultare i prezzi praticati per ogni tipologia di carburante. I dati, forniti direttamente dai gestori, permettono di effettuare ricerche mirate attraverso diverse funzioni.
- Ricerca impianti: Consente di trovare i distributori in un’area specifica attorno all’indirizzo indicato, mostrando una mappa con i prezzi ordinati in modo crescente per tipo di carburante.
- Modalità percorso: Indica i prezzi e i distributori lungo l’itinerario scelto, dall’indirizzo di partenza a quello di arrivo.
- Tratta autostradale: Permette di valutare i prezzi delle singole aree di sosta lungo le autostrade.
Consigli per risparmiare sul carburante
Oltre a scegliere dove fare rifornimento, ci sono altri accorgimenti che possono aiutare a ridurre i costi del carburante:
- Preferire il self-service: Questa modalità è sempre meno cara rispetto al servizio assistito, sia per la benzina che per il gasolio.
- Manutenzione periodica del veicolo: Una manutenzione regolare è fondamentale. Se i componenti del sistema di accensione, iniezione e alimentazione non funzionano correttamente, i consumi possono aumentare del 10-20%.
- Guida in autostrada: Guidare a velocità elevate aumenta i consumi. Ad esempio, andando in autostrada a 110 km/h anziché a 130 km/h si consuma circa il 20% in meno.
Differenze di prezzo nelle regioni italiane
I prezzi del carburante variano significativamente tra le diverse regioni italiane. Ad esempio, le Marche sono la regione più conveniente per fare il pieno di benzina, con un prezzo medio di 1,825 euro al litro, mentre il Trentino Alto-Adige è la più costosa, con un prezzo che raggiunge 1,888 euro al litro. Anche altre regioni come il Veneto, la Lombardia e l’Emilia-Romagna offrono prezzi relativamente bassi, mentre la Basilicata, la Sicilia e la Sardegna sono tra le più care.
I prezzi del carburante all’estero
Per chi decide di viaggiare all’estero, è utile sapere che la Lituania offre i prezzi più bassi della benzina in Europa, con un prezzo medio settimanale di 1,491 euro al litro. Altri paesi convenienti includono la Repubblica Ceca e la Slovenia. Al contrario, paesi come la Danimarca, i Paesi Bassi e la Grecia presentano i prezzi più alti. Anche l’Italia si colloca tra i paesi più costosi, con un prezzo medio di 1,862 euro al litro.
Conclusione
Pianificare con attenzione dove e come fare rifornimento può portare a significativi risparmi sui costi del carburante. Utilizzare le app disponibili, consultare l’Osservaprezzi carburanti del Ministero, mantenere il veicolo in buone condizioni e adottare uno stile di guida efficiente sono tutti accorgimenti che aiutano a ridurre le spese e rendere più sostenibili le vacanze estive in auto. Rimani aggiornato, visitando la nostra pagina dedicata alle news.