Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una risorsa importante per molti lavoratori, accumulando risparmi utili per affrontare il futuro, che sia un’improvvisa perdita di lavoro o il passaggio alla pensione. Essendo una somma accantonata dal datore di lavoro e liquidata al termine del contratto di lavoro, è fondamentale essere sempre aggiornati sull’importo maturato. Scoprire quanto TFR hai accumulato non è complicato come si potrebbe pensare, e la busta paga può fornire molte delle informazioni necessarie.
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Il calcolo del TFR: formula e regole
Il calcolo del TFR avviene mensilmente e si basa sulla retribuzione annuale percepita. La formula è semplice: Retribuzione Annua / 13,5. Tuttavia, individuare l’imponibile esatto può essere complesso, poiché il Codice Civile definisce la retribuzione utile al TFR come tutte le somme percepite, escludendo i rimborsi spese. I Contratti Collettivi specificano ulteriormente quali voci retributive considerare. Di solito, includono elementi come straordinari, tredicesima, superminimo e scatti di anzianità. Inoltre, il TFR si accumula anche durante periodi di assenza per malattia, infortunio o gravidanza.
Ad esempio, con una Retribuzione Annua Lorda (RAL) di 20.000 euro, il TFR annuale accantonato ammonta a 1.481,48 euro, che verrà poi rivalutato secondo l’andamento del costo della vita.
TFR in busta paga: dove trovarlo
Le buste paga possono variare a seconda del gestionale utilizzato dall’azienda, ma in generale, dovresti trovare l’importo del TFR maturato mensilmente e, in alcuni casi, anche quello complessivo. Nella maggior parte dei cedolini, queste informazioni si trovano nella parte inferiore, nella sezione dedicata a ferie e permessi. Cerca la voce “Accant. TFR” che indica l’importo del TFR maturato nel mese. L’importo complessivo del TFR potrebbe essere indicato accanto a questa voce o alla fine della riga, e spesso si riferisce alla situazione aggiornata fino al 31 dicembre dell’anno precedente. Per conoscere l’importo totale attuale, è necessario sommare i ratei mensili accumulati dall’ultimo aggiornamento.
Ricorda che gli importi indicati sono generalmente lordi e potrebbero essere soggetti a tassazione. Per conoscere l’importo netto effettivo, dovrai considerare le imposte applicabili.
Quando il TFR non è indicato: come recuperare le informazioni
Se la tua busta paga riporta solo il resoconto mensile del TFR e non l’importo totale, la situazione varia a seconda di dove è stato accantonato il TFR. Se hai scelto di trasferire il TFR in un fondo pensione, puoi consultare il resoconto del fondo per avere informazioni aggiornate. Se invece il TFR è rimasto presso l’azienda, dovrai contattare il tuo datore di lavoro. La richiesta di queste informazioni è un tuo diritto e può essere particolarmente utile se stai considerando la possibilità di richiedere un anticipo sul TFR.
Conclusione
Controllare la busta paga regolarmente può fornire un quadro chiaro dell’importo accumulato e aiutarti a prendere decisioni informate riguardo alla tua situazione lavorativa e pensionistica. Se hai dubbi o difficoltà nel reperire queste informazioni, non esitare a contattare il tuo datore di lavoro o consultare i documenti del tuo fondo pensione. Visita la nostra sezione dedicata alle news per scoprire ulteriori consigli e guide utili per pianificare il tuo futuro finanziario.