Anche nel 2024, il canone Rai continua a essere un costo annuale obbligatorio per chi possiede apparecchi per la ricezione televisiva. Tuttavia, alcuni soggetti possono beneficiare dell’esenzione prevista per legge.
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Requisiti e scadenze per la domanda di esenzione
Il canone Rai 2024, ridotto a 70 euro come previsto dalla Legge di Bilancio, deve essere pagato da chi possiede apparecchi televisivi o dispositivi per la ricezione del segnale. Tuttavia, sono previsti esoneri per specifiche categorie di persone, come anziani over 75 anni con reddito limitato e altre eccezioni. La scadenza per la presentazione delle domande di esenzione è fissata al 30 giugno 2024.
Riduzione dell’importo in bolletta
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2024, il canone Rai è stato ridotto da 90 a 70 euro annui. Questo importo ridotto sarà addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica in 10 rate da 7 euro ciascuna per le utenze già attive. Le nuove utenze avranno importi differenziati in base alla data di attivazione.
Chi è esente dal pagamento?
Il canone Rai non deve essere pagato da chi:
- Non possiede alcun apparecchio televisivo in casa;
- Ha compiuto 75 anni e ha un reddito annuo inferiore a 8.000 euro;
- Appartiene a categorie specifiche come i militari delle Forze Armate, gli agenti diplomatici e consolari, e i rivenditori di televisori.
Esenzione per anziani Over 75 anni: limiti di reddito e procedura
Gli anziani con più di 75 anni e un reddito non superiore a 8.000 euro possono richiedere l’esenzione dal canone Rai. La domanda deve essere presentata utilizzando moduli specifici entro il 30 giugno 2024 per l’esonero dell’intero anno o entro il 31 gennaio per l’esonero del secondo semestre.
Come presentare la domanda di esenzione
Le domande di esenzione devono essere presentate direttamente dall’intestatario dell’utenza elettrica. È possibile farlo online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, via PEC o tramite raccomandata all’indirizzo specificato. È importante compilare correttamente il modulo di dichiarazione sostitutiva e rispettare le scadenze indicate.
Esenzione per nuove utenze e seconda casa
Anche chi attiva una nuova utenza elettrica durante l’anno può richiedere l’esenzione entro il mese successivo all’attivazione. Il canone Rai non sarà addebitato in bolletta se la domanda è presentata tempestivamente. Inoltre, non è dovuto il pagamento del canone per la seconda casa nel medesimo nucleo familiare.
Conclusioni
Concludendo, il canone Rai 2024 presenta importanti novità riguardo all’importo e alle modalità di pagamento, mentre le esenzioni restano un diritto per specifiche categorie di contribuenti. È essenziale per i cittadini interessati informarsi tempestivamente e presentare la domanda di esenzione seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per evitare addebiti non necessari sulla bolletta dell’energia elettrica.
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