Esiste un limite di età per i concorsi pubblici? La questione è da sempre dibattuta e la domanda è molto frequente tra coloro che, magari non più giovanissimi, vorrebbero comunque mettersi in gioco partecipando a una selezione pubblica. Ma cosa dice la legge in merito? C’è un limite di età per partecipare ai concorsi oppure no?
Esiste un limite di età per i concorsi pubblici? Ecco cosa sapere
La Legge Bassanini aveva a suo tempo fissato un concetto importante ovvero l’eliminazione del limite anagrafico per la partecipazione ai vari concorsi. La suddetta Legge, all’articolo 3, affermava che “la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti di età, salvo deroghe dettate da regolamenti delle singole amministrazioni connesse alla natura del servizio o ad oggettive necessità dell’amministrazione“.
La dicitura “salvo deroghe” è discutibile. Dò infatti il via libera all’inserimento di tutta una serie di limiti che possono allora essere inseriti a seconda del concorso pubblico in questione. Per esempio per partecipare ai bandi di selezione delle Forze Armate, il vincolo legato all’età dei partecipanti c’è ed è motivato dalla necessaria idoneità fisica all’impiego per rivestire un ruolo di quel tipo.
Ma nel corso degli anni anche le amministrazioni, indicendo vari bandi, si sono aggrappate al cavillo del “salvo deroghe” per inserire limiti di età per partecipare ai concorsi pubblici. Insomma la questione è sempre spinosa e tutt’oggi non molto chiara. L’inserimento di vincoli legati all’età per partecipare ai concorsi potrebbe essere impugnabile in alcuni casi. Non però in tutti perché per alcuni bandi il limite di età può essere inserito perché la legge lo consente. La cosa difficile è capire in quali termini e quali situazioni consentono di potersi opporre all’inserimento del limite di età per i concorsi pubblici.