In azienda sempre più richiesto il manager per la sostenibilità

La transizione ecologica sta plasmando le strategie adottate dalle aziende, con il risultato della nascita di nuovi ruoli e figure imprenditoriali. La funzione nel 64% dei casi è affidata a donne ed è collocata a diretto contatto con i vertici dell’impresa.

Secondo l’osservatorio 4.Manager, nel periodo 2023-2026 saranno necessari quattro milioni di lavoratori di medio e alto profilo con competenze di sostenibilità. Tale previsione è confermata anche dalla crescita esponenziale di alcune professioni verdi, come il responsabile sostenibilità (+52%), il sustainability specialist (+43%), e il consulente sostenibilità (+34%).

Le aziende e il mondo accademico stanno mostrando un forte interesse per queste figure professionali che, tra l’altro, sono sempre più spesso donne (64,6%) provenienti da un percorso educativo di tipo scientifico.

L’esigenza di ricorrere a queste nuove professionalità è sancita, in particolare, anche dalla proliferazione di nuovi corsi di formazione orientati su questo tema.

La Luiss Business School, infatti, ha aggiunto ai percorsi di master già esistenti un master in Sustainable Management & Entrepreneurship e uno in Transformative Leadership for Sustainable Business, mentre a Milano è stato creato il master in Transformative Sustainability, realizzato dal Politecnico di Milano e Bocconi.

Quali sono le caratteristiche del professionista?

Secondo il Sustainability Career Compass 2022 di Sustainability Makers, il nuovo professionista è prevalentemente donna (64,6%) e proviene tipicamente da percorsi accademici di tipo scientifico: in tre organizzazioni su quattro è collocata a diretto contatto del vertice aziendale.

In particolare, 4.Manager definisce dettagliatamente le caratteristiche del ruolo, che sarà oggetto di un percorso di formazione sulla sostenibilità: il manager della sostenibilità coordinerà ogni iniziativa sull’argomento, conciliando la gestione ordinaria con attività innovative, considerando fattori ambientali, sociali e di governance nelle decisioni finanziarie e misurando la sostenibilità aziendale.

Da questo profilo, derivano tre figure manageriali più tecnico-operative focalizzate sui tre specifici ambiti Esg: l’environmental manager, il social manager e il governance manager.

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Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.