L’INPS ha annunciato un significativo miglioramento nei suoi servizi, con l’introduzione di un servizio proattivo per l’assegno unico a partire da settembre. Questo nuovo approccio mira a semplificare ulteriormente l’attività amministrativa dell’istituto e a migliorare il rapporto con i cittadini.
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Servizio proattivo Assegno Unico per i neo genitori
Con l’arrivo di un nuovo membro nella famiglia, i neo genitori saranno invitati automaticamente dall’INPS a presentare la domanda per ricevere l’assegno unico per i figli a carico. Questo servizio proattivo è parte del Piano Strategico Digitale 2022-2025 dell’INPS e ha lo scopo di anticipare le esigenze dei genitori.
Questo nuovo servizio sarà reso disponibile attraverso la Piattaforma di Proattività, che è finanziata dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La piattaforma sarà in grado di rilevare automaticamente le nuove nascite e di registrarle come eventi che danno diritto all’assegno unico.
È importante notare che l’avviso non sarà inviato a tutti i genitori. Affinché possano ricevere questa comunicazione proattiva, gli utenti devono aver prestato il loro consenso per ricevere comunicazioni da parte dell’INPS. Questo è in linea con la normativa sulla protezione dei dati personali.
Come abilitare il servizio proattivo
Gli utenti che desiderano abilitare questa funzione e ricevere contenuti personalizzati e servizi in modalità proattiva dall’INPS possono farlo collegandosi all’area personale del sito istituzionale. Lì troveranno l’opzione per aderire ai servizi proattivi e fornire il loro consenso.
Assegno Unico e ISEE difforme: scadenza per la regolarizzazione a dicembre
Un altro importante aggiornamento riguarda l’ISEE difforme, ossia con omissioni o difformità nei dati patrimoniali e reddituali dichiarati. Gli utenti hanno tempo fino al 31 dicembre per procedere con la regolarizzazione.
In caso di mancata regolarizzazione entro la scadenza, l’INPS inizierà a erogare l’assegno unico alle famiglie interessate con un importo minimo a partire dalla mensilità di novembre. Per il 2023, l’importo minimo senza maggiorazioni sarà di 54,10 euro per figlio, applicato quando l’ISEE è assente o superiore a 43.240 euro.
Notifiche delle irregolarità
L’INPS informerà gli utenti di tutte le irregolarità attraverso comunicazioni via PEC, SMS o email, come specificato nei messaggi n. 2856 e n. 2913 dell’1 e dell’8 agosto 2023. È quindi fondamentale che gli utenti prestino attenzione a queste notifiche e agiscano tempestivamente per regolarizzare la loro situazione ISEE.
Inoltre, è importante tenere presente che sono state apportate modifiche significative alle detrazioni per i figli a carico nel 2023. Per saperne di più, leggi il nostro approfondimento. Se vuoi ricevere ulteriori aggiornamenti sulle novità relative al mondo del lavoro, visita la nostra sezione dedicata alle news.