Pagamento NASpI dicembre 2023: date e informazioni utili

Esploreremo le date previste per il pagamento della NASpI nel mese di dicembre 2023 e informazioni utili per i beneficiari.

Il mese di dicembre è sempre un periodo di particolare importanza per coloro che beneficiano della NASpI, il sussidio di disoccupazione. Tuttavia, la data precisa di accredito varia in base al momento in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione.

In questo articolo, esploreremo le procedure per ottenere informazioni dettagliate sulla data di pagamento e gli importi relativi a dicembre 2023, offrendo ai beneficiari strumenti utili per una gestione consapevole delle proprie finanze. Scopri tutto su NASpI, le date, il calcolo e leggi la nostra guida.

Quando arriva il pagamento NASpI a dicembre 2023

Il pagamento della NASpI di dicembre 2023 solitamente avviene entro la metà del mese. La data di accredito del sussidio varia in base al giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. Per ottenere la data precisa, è possibile consultare il proprio fascicolo previdenziale online utilizzando SPID, CNS o CIE.

Le stesse tempistiche sono valide anche per i beneficiari del DIS-COLL. Quindi, sia chi beneficia della NASpI che del DIS-COLL può verificare la data di erogazione del proprio sussidio attraverso i canali online messi a disposizione dall’INPS. Questo permette ai beneficiari di entrambi i sussidi di ottenere informazioni aggiornate e precise sulle rispettive prestazioni, consentendo una gestione più efficace delle proprie finanze.

NASpI dicembre 2023: possibili variazioni nella data di pagamento

Le date di pagamento NASpI dicembre 2023 potrebbero subire variazioni. L’INPS pubblica i dettagli completi per il pagamento della mensilità della disoccupazione con un anticipo di circa 7-15 giorni rispetto alla data effettiva di erogazione.

LEGGI ANCHE  Contributi INPS 2024: nuova riduzione dei tassi di interesse per rate e sanzioni

Come verificare gli importi del pagamento NASpI

Per accedere alle informazioni sui pagamenti della NASpI relativi a dicembre 2023, è necessario seguire una procedura specifica sul portale www.inps.it. Innanzitutto, occorre accedere all’area denominata “Fascicolo previdenziale del cittadino“. Subito dopo, è essenziale cliccare sull’opzione “Approfondisci” relativa al servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino” e selezionare l’opzione “Utilizza lo strumento”.

A questo punto, è necessario inserire le credenziali di accesso:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • Carta Identità Elettronica (CIE)
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS)

All’interno del “Cassetto Previdenziale Cittadino”, è possibile navigare attraverso il menù “Prestazioni – Pagamenti” e consultare un riepilogo dettagliato dei pagamenti effettuati, con particolare attenzione alla specifica voce relativa alla “Prestazione”. Questo consentirà di visualizzare un elenco completo dei pagamenti connessi alla NASpI.

Proseguendo con la ricerca, sarà possibile individuare la voce corrispondente alla Disoccupazione di dicembre 2023, che costituisce l’ultima erogazione dell’anno. Questo permetterà di ottenere informazioni dettagliate sulle modalità e l’importo del pagamento, fornendo un quadro completo dei fondi erogati a titolo di NASpI nel mese di dicembre 2023.

NASpI e reddito di cittadinanza: compatibilità e informazioni utili

È possibile ricevere contemporaneamente la NASpI e il Reddito di Cittadinanza (RdC), tuttavia, è importante considerare alcune specificità quando si percepiscono entrambi i benefici. Sebbene la NASpI e il RdC siano cumulabili, l’importo del Reddito viene adattato in base a quanto si riceve dalla NASpI.

Per comprendere meglio quanto viene decurtato quando si percepiscono entrambi i sussidi, consideriamo un esempio pratico. Supponiamo di essere una persona che riceve 700 euro di NASpI, con un importo massimo mensile di RdC pari a 600 euro. L’INPS stabilisce che l’importo massimo di RdC erogabile è il 50% della NASpI. Nel nostro caso, ciò equivale a 350 euro anziché 600, come sarebbe stato in assenza della NASpI.

LEGGI ANCHE  Scuola superiore in 4 anni: cosa prevede la proposta della Lega e quando entrerà in vigore

Come calcolare l’importo della NASpI

Per ottenere un dettaglio sull’importo della NASpI, è necessario seguire una procedura sul sito www.inps.it utilizzando il servizio online “Inps: Domande per prestazioni a sostegno del reddito“. Durante l’accesso, è richiesto l’inserimento delle proprie credenziali Inps, seguito dalla selezione della sezione relativa alla NASpI e all’indennità associata. Successivamente, è fondamentale fare clic su “Consultazione domande”.

All’interno della sezione “Visualizza dettaglio”, è possibile individuare la domanda NASpI 2023, corredata dalla ricevuta e da tutti gli allegati. Per ulteriori informazioni, è necessario cliccare su “Dettaglio” nella colonna corrispondente. Ciò condurrà a un prospetto di calcolo che evidenzia i seguenti elementi:

  1. Decorrenza della disoccupazione (data di partenza): Indica l’inizio della situazione di disoccupazione NASpI 2023.
  2. Numero totale dei giorni spettanti: Rappresenta la durata complessiva della prestazione, espressa in giorni.
  3. Numero delle settimane di contribuzione dell’ultimo quadriennio dopo l’ultima prestazione di disoccupazione: Indica il periodo contributivo degli ultimi quattro anni successivi all’ultima erogazione della prestazione di disoccupazione.

Nella sezione 4, sono riportati i dati retributivi e l’importo erogabile della prestazione, calcolato attraverso i seguenti passaggi:

  1. Somma delle retribuzioni imponibili degli ultimi quattro anni: Le retribuzioni imponibili, presenti nell’estratto contributivo, vengono sommate.
  2. Divisione per il numero delle settimane lavorate nel quadriennio: Il totale delle retribuzioni imponibili viene diviso per il numero di settimane lavorate nel quadriennio.
  3. Calcolo della retribuzione lorda media mensile dell’ultimo quadriennio: La retribuzione lorda totale (indicata nel punto 1) viene divisa per il numero di settimane lavorate, e il risultato viene moltiplicato per 4,33 (media delle settimane in un mese).

L’importo lordo mensile è pari al 75% della retribuzione media mensile. A partire dal sesto mese (novità introdotta nel 2022), tale importo subisce una decurtazione del 3% ogni mese successivo.

LEGGI ANCHE  Guida alla domanda di pensione per il settore scolastico: scadenze e istruzioni per il 2025
Potrebbe interessarti anche
- Advertisement -
Ultimi articoli
Autore
Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.