Dal luglio 2024, circa 4 milioni di italiani hanno effettuato il passaggio dal mercato tutelato al servizio a tutele graduali. Questo rappresenta il primo passo verso la completa liberalizzazione del mercato energetico. Per coloro che non hanno ancora scelto un nuovo fornitore, è stato assegnato un operatore sulla base delle aste effettuate a febbraio. Gli utenti che hanno optato per la domiciliazione bancaria riceveranno a breve la bolletta dal nuovo fornitore, con l’importo che verrà addebitato direttamente sul conto corrente senza necessità di ulteriori autorizzazioni.
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Novità per gli utenti della domiciliazione bancaria a settembre
A partire da settembre 2024, i consumatori che hanno scelto la domiciliazione bancaria per le fatture energetiche noteranno delle novità significative. La transizione tra il vecchio e il nuovo fornitore sarà gestita in modo più fluido, permettendo agli utenti di pagare direttamente il nuovo operatore senza dover dare ulteriori autorizzazioni per l’addebito. Nonostante il passaggio a mercato libero sia già avvenuto per almeno un milione di utenti, il servizio a tutele graduali rimane attualmente il più conveniente. I fornitori temporanei cercheranno di attrarre e mantenere i clienti attraverso materiali promozionali.
Le nuove bollette a partire dal luglio 2025
Dal 1° luglio 2025, le bollette subiranno una trasformazione significativa. L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) ha annunciato che le nuove fatture saranno strutturate in modo più chiaro e intuitivo. Le sequenze numeriche complesse saranno sostituite da formati più comprensibili per facilitare la lettura dei costi e dei consumi energetici.
Struttura delle nuove bollette: frontespizio e scontrino energetico
Le nuove bollette presenteranno diverse novità:
- Frontespizio uniforme: Ogni bolletta avrà un frontespizio comune che mostrerà informazioni chiave come l’importo da pagare, dettagli del cliente, tipo di servizio e condizioni di pagamento.
- Scontrino energetico: La principale innovazione sarà lo scontrino energetico, che fornirà una spiegazione dettagliata del costo complessivo dell’energia, suddividendo le spese in “quota consumi” e “quota fissa” (inclusa la “quota potenza” per l’energia elettrica). Lo scontrino includerà anche dettagli su IVA, accise, eventuali bonus e altre spese.
- Box offerta: Una sezione dedicata riepilogherà le condizioni contrattuali, facilitando la verifica della loro applicazione.
Aumento dei prezzi energetici negli ultimi quattro anni
L’Ufficio Studi della Cgia di Mestre ha rivelato che dal 2019 al 2023, le bollette dell’energia elettrica sono aumentate del 108% e quelle del gas del 72,1%. Questo incremento è stato influenzato dalla ripresa post-Covid e dalle tensioni geopolitiche, come la guerra tra Russia e Ucraina. Tuttavia, i costi hanno mostrato segni di stabilizzazione, con una diminuzione significativa nell’ultimo anno: -34,2% per la luce e -19,6% per il gas.
Aumento delle altre tariffe e spesa media familiare
Nonostante il calo dei costi per luce e gas, altre tariffe hanno visto un incremento, con aumenti significativi per l’acqua (+13,2%), i servizi postali (+8,6%), e il trasporto urbano (+6,3%) tra il 2019 e il 2023. Per le famiglie italiane, la spesa annuale media per le tariffe monitorate ammonta a 2.906 euro, circa il 12% della spesa totale, con oltre il 56% destinato a luce e gas. Le piccole imprese e i liberi professionisti hanno dovuto affrontare un doppio onere: quello come utenti domestici e quello come micro imprenditori.
Conclusioni
Il panorama energetico italiano sta vivendo una fase di transizione significativa con l’introduzione di nuove bollette e cambiamenti nel mercato. Sebbene i recenti aumenti dei prezzi energetici abbiano pesato sui bilanci familiari, le nuove misure promettono maggiore chiarezza e trasparenza per i consumatori. La sfida rimane quella di bilanciare i costi e migliorare l’efficienza del sistema energetico nazionale. Per rimanere aggiornato visita la nostra pagina dedicata ai bonus bollette.