Nel mondo della blockchain si sente sempre più spesso parlare di DAO (Decentralized Autonomous Organization): scopriamo insieme cosa sono, come funzionano e quali sono i vantaggi e gli svantaggi.
Indice dei contenuti
Cosa sono le DAO e come funzionano
Con il termine DAO, dall’inglese Decentralized Autonomous Organization, si indicano quelle organizzazioni, sia a scopo di lucro che no-profit, che utilizzano la tecnologia blockchain per operare in maniera autonoma e soprattutto decentralizzata.
Per quanto riguarda l’autonomia, questa viene raggiunta attraverso l’utilizzo degli smart contract, cioè un codice programmato su una blockchain, come ad esempio Ethereum, che racchiude tutti i termini e le condizioni di accordo tra due parti.
L’altro aspetto fondamentale è la decentralizzazione, cioè l’assenza di una gerarchia o di un organo di controllo, che viene di fatto sostituita da meccanismi di coordinamento e voto abilitati proprio dalla tecnologia blockchain. Le organizzazioni DAO emettono solitamente dei token fungibili nativi che danno a chi li possiede alcuni diritti, ad esempio il diritto di voto, e che ne permettono l’utilizzo.
Come entrare a far parte di una DAO
Per entrare a far parte di una DAO è necessario il possesso di token, che possono essere ottenuti dopo aver fornito capitale all’organizzazione, oppure a seguito di una proposta di adesione che viene valutata dai membri della DAO stessa.
Mentre il primo sistema è automatizzato, in quanto è sufficiente un investimento economico per essere accettati all’interno della DAO, il secondo lascia invece ai membri dell’organizzazione la decisione finale, dopo aver valutato se quell’utente possiede le caratteristiche necessarie a far parte della propria rete.
Quando l’utente ottiene il token, con esso acquisisce anche il diritto di voto all’interno dell’organizzazione decentralizzata. Da quel momento potrà, dunque, partecipare al processo decisionale come membro della DAO, ad esempio votando su come investire i fondi dell’organizzazione.
La costituzione di una DAO in Italia
Nel 2022, è stata costituita la prima DAO riconosciuta in Italia, aprendo nuove prospettive di governance: X20 DAO, una comunità riunita su tecnologia blockchain che svolge attività di consulenza nel settore delle distributed ledger technologies e della finanza decentralizzata.
Le informazioni rilevanti per attivare una DAO in Italia sono le seguenti:
- Natura Decentralizzata: Una DAO è un’organizzazione autonoma decentralizzata gestita da un Autonomous Agent, un software che opera autonomamente rispetto ai suoi creatori
- Decisioni dei Founder: Normalmente, i founder sono il team di individui che decide la natura della DAO e intraprende il primo passo per la sua costituzione
- Aspetti Legali, Societari e Giurisdizionali: Le DAO affrontano sfide legali e societarie, specialmente riguardo alle giurisdizioni
- Automazione con la Blockchain: La tecnologia blockchain consente l’automazione della costituzione e gestione di una DAO, rendendola più veloce e meno dispendiosa
Smart Contracts
Il funzionamento di una DAO si basa su quelli che vengono chiamati smart contracts.
Gli smart contracts sono dei protocolli informatici che vengono impiegati per eseguire in maniera automatica un comando. Per comprendere facilmente il funzionamento degli smart contracts, si può pensare alla funzione SE di Excel: nel momento in cui si verificano le condizioni necessarie ad attivare un comando, questo viene eseguito immediatamente e senza il bisogno di un intermediario.
Di fatto, questi “contratti intelligenti” funzionano proprio come i contratti tradizionali: definiscono un set di regole e condizioni sulle quali si fonda l’agire dell’organizzazione.
La differenza sostanziale sta nel fatto che ad assicurarne il rispetto è la blockchain stessa, in quanto gli smart contracts funzionano in maniera totalmente automatica: dunque, non è necessaria la presenza di un soggetto che si occupi di supervisionare il rispetto delle norme.
Gli smart contracts che stabiliscono le regole di funzionamento della DAO sono iscritti nella blockchain. Diventano, dunque, pubblici, trasparenti ed immutabili (a meno che non sia l’intera rete a volerli modificare).
Vantaggi delle DAO
I principali vantaggi delle DAO riguardano proprio quelle che sono le caratteristiche stesse della blockchain. Da un lato semplificano la costituzione e gestione delle società, grazie all’uso di smart contract che di fatto si sostituiscono ad atti notarili e registrazioni.
Anche l’accessibilità è uno dei punti a favore: chiunque abbia una conoscenza di base del mondo delle criptovalute e dei fondi a disposizione può comprare token e quindi acquistare quote di una determinata DAO, mentre nelle organizzazioni tradizionali i membri di un consiglio di amministrazioni spesso devono rispondere a dei criteri di selezione.
Infine, la trasparenza: tutte le attività della DAO sono elencate nel registro decentralizzato e visibile a ogni membro dell’organizzazione, mentre in una società tradizionale gli azionisti possono visualizzare solo i bilanci aggregati.
DAO e il settore non profit
Una volta inquadrato il funzionamento delle DAO, risulta evidente come esse possano rappresentare un’opportunità innovativa per l’attivismo.
Una DAO, infatti, può coincidere con un’organizzazione di beneficienza che utilizza la blockchain per ricevere e gestire le donazioni in criptovalute.
Una DAO che si occupa di progetti a favore delle persone e/o del pianeta diventa una vera e propria community di attivisti uniti per il bene comune.
Fornendo un contributo economico all’organizzazione non profit in forma di DAO, si acquisisce potere decisionale: sarà dunque possibile votare per decidere come allocare i fondi raccolti verso i diversi progetti senza scopo di lucro.
Poiché le DAO si basano sulla blockchain, beneficiano inoltre di tutti i vantaggi connessi a questa tecnologia, come la trasparenza delle operazioni e la possibilità per utenti di tutto il mondo di unirsi a questo tipo di organizzazioni e di finanziarle, senza l’intermediazione di soggetti terzi.
Ciò rappresenta un grande potenziale di espansione e di impatto per una DAO orientata al non profit.