Il mese di dicembre porta con sé gli ultimi accrediti di Reddito e Pensione di Cittadinanza, in attesa del riordino previsto per il 1° gennaio 2024. Analizziamo le date di pagamento delle pensioni Inps e delle principali misure di sostegno.
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Pagamenti delle pensioni Inps a dicembre
In base al calendario pubblicato con la Circolare Inps del 22 dicembre 2022 numero 135, il deposito dell’ultimo accredito pensionistico dell’anno è stato effettuato venerdì 1° dicembre, considerato il primo giorno bancabile del mese.
A partire da questa stessa data, sarà possibile ritirare la pensione in contanti presso gli sportelli di Poste Italiane. Al fine di garantire un regolare accesso ai servizi postali e bancari per tutti gli utenti, è essenziale rispettare la turnazione indicata negli avvisi che verranno affissi all’esterno degli uffici da parte dei singoli sportelli territoriali.
Considerando che le date possono variare in base alle necessità e alle caratteristiche specifiche di ogni sede, è possibile ipotizzare la seguente turnazione per il ritiro pensione in base alla lettera iniziale del cognome:
- Venerdì 1° dicembre: Dalla A alla C
- Sabato 2 dicembre (solo al mattino): Dalla D alla K
- Lunedì 4 dicembre: Dalla L alla P
- Martedì 5 dicembre: Dalla Q alla Z
Per quanto riguarda le date di accredito delle pensioni nel corso del 2024, sarà necessario attendere la consueta circolare dell’Istituto, che di solito viene pubblicata alla fine di dicembre.
I pensionati che ricevono somme dall’Inps potranno consultare il cedolino dettagliato accedendo alla piattaforma online apposita su “inps.it – Pensione e Previdenza – Cedolino della pensione” mediante le credenziali SPID, CNS o CIE. Questa piattaforma consente non solo la visualizzazione del cedolino, ma anche:
- Modificare il metodo di pagamento della pensione;
- Scaricare la Certificazione Unica (CU) rilasciata dall’Inps, agente sostituto d’imposta, che trattiene e versa le imposte fiscali per conto dei pensionati all’Erario;
- Gestire trattenute sindacali o quelle per cessioni del quinto;
- Ricevere comunicazioni dall’Istituto.
Reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza a dicembre
Dicembre segnerà la conclusione dell’erogazione del Reddito e Pensione di Cittadinanza, in seguito alle disposizioni della Manovra 2023 (articolo 1, comma 318) che prevede l’abrogazione di questa misura a partire dal prossimo 1° gennaio. Tale decisione rientra in un quadro di riforma organica degli strumenti di sostegno alla povertà e di inclusione attiva.
Le famiglie ancora beneficiarie del sussidio vedranno l’ultima ricarica sulla Carta RdC a partire indicativamente dal venerdì 22 di dicembre. Al contrario, la prima e ultima mensilità di RdC/PdC, come menzionato in precedenza, si presume saranno accreditate a partire dal venerdì 15.
Come precedentemente specificato, l’erogazione di RdC/PdC avviene tramite ricarica sulla carta prepagata fornita da Poste Italiane, la quale non consente bonifici o ricariche da parte di enti diversi dalla Pubblica Amministrazione.
A differenza del Reddito e Pensione di Cittadinanza, l’Assegno Unico proseguirà regolarmente nel corso del 2024. Importante notare che il periodo di erogazione di questa misura copre dodici mensilità, da marzo a febbraio dell’anno successivo.
Nel mese di dicembre, coloro che sono già destinatari dell’Assegno Unico riceveranno le somme dall’Inps a partire dal venerdì 15.
Per coloro che beneficeranno del primo accredito dell’Assegno Unico Universale, sarà necessario attendere la fine del mese successivo rispetto alla presentazione della domanda all’Inps. Disciplinato dal Decreto legislativo 29 dicembre 2021 numero 230, che ne ha stabilito l’introduzione dal 1° marzo 2022, l’Assegno Unico spetta a coloro che esercitano la responsabilità genitoriale per figli minorenni a carico, nuovi nati, figli maggiorenni a carico fino al compimento dei ventuno anni, e figli con disabilità a carico senza limiti di età.
La somma mensile riconosciuta dall’Inps dipende dall’Isee del nucleo familiare, con l’aggiunta di varie maggiorazioni. In quanto misura universale, l’AUU spetta anche in assenza di Isee, con l’assegnazione di importi minimi previsti dalla normativa.
Supporto per la formazione e il lavoro (SFL)
Introdotto con il Decreto Lavoro (D.L. 4 maggio 2023, numero 48) a partire dal 1° settembre scorso, il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) si materializza attraverso un’indennità mensile riconosciuta dall’Inps in relazione alla partecipazione, a seconda dei casi, a:
- Progetti di formazione;
- Progetti di qualificazione/riqualificazione professionale;
- Iniziative di orientamento o di accompagnamento al lavoro;
- Politiche attive del lavoro.
L’importo del sussidio, fissato a 350 euro mensili, è assegnato su richiesta presentata all’Inps, rispettando le seguenti scadenze, che valgono anche per il mese di dicembre:
- Pagamento dal 27 del mese per le domande ricevute entro il 15 del mese;
- Pagamento dal giorno 15 del mese successivo per le domande pervenute nel corso del mese che soddisfano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese.
Pagamento NASpI
L’Inps si impegna a fornire protezione economica a coloro che perdono involontariamente il lavoro attraverso due prestazioni essenziali:
- NASpI
- DIS-COLL
La NASpI è destinata agli ex lavoratori dipendenti, inclusi:
- Apprendisti;
- Soci lavoratori di cooperative;
- Artisti con rapporto di lavoro subordinato;
- Dipendenti a tempo delle pubbliche amministrazioni;
- Operai agricoli a tempo indeterminato dipendenti di cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci, come stabilito dalla Legge numero 240/1984.
Al contrario, la DIS-COLL è una prestazione riconosciuta dalla Gestione separata Inps a favore di coloro che sono iscritti esclusivamente alla stessa, tra cui:
- Collaboratori coordinati e continuativi;
- Assegnisti;
- Dottorandi di ricerca con borsa di studio.
Considerando che le tempistiche di accredito delle somme da parte dell’Istituto possono variare in base al singolo soggetto beneficiario e alle disponibilità economiche di ciascuna sede territoriale, è possibile ipotizzare le seguenti date:
- Accredito di NASpI e DIS-COLL a partire da giovedì 7;
- Accredito del trattamento integrativo (ex Bonus Renzi) di circa 100 euro medi mensili (1.200 euro annui) a partire da giovedì 14.
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