Naspi maggio e giugno 2023, quando è previsto il pagamento?

Modalità di erogazione dell'indennità di disoccupazione NASpI nei mesi di maggio e giugno 2023: ecco come richiederla e i programmi di sostegno ai disoccupati.

Un nuovo metodo sperimentale è stato introdotto per richiedere l’indennità di disoccupazione: è stata creata una versione precompilata e semplificata della NASpi, che i cittadini interessati possono compilare direttamente online tramite il sito Inps.

Il comunicato Inps 1488 annuncia l’apertura del nuovo servizio online e fornisce istruzioni su come accedere e inviare la richiesta in modo più semplice. Il nuovo servizio online semplificato prevede che le informazioni riguardanti la situazione previdenziale del richiedente siano già precompilate dall’Inps. Inoltre, sono previsti controlli automatici per verificare la presenza di una partita Iva e l’iscrizione a ordini professionali o casse previdenziali.

Di seguito, forniamo tutte le informazioni necessarie per conoscere le date di pagamento della NASpi nei mesi di maggio e giugno 2023, come richiedere l’indennità di disoccupazione e quali programmi governativi sono disponibili per sostenere i disoccupati.

Calendario dei pagamenti Naspi per maggio e giugno 2023

L’indennità di disoccupazione NASpI viene erogata secondo le seguenti modalità:

  • Se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, l’indennità spetta a partire dall’ottavo giorno successivo. Se la domanda viene presentata dopo l’ottavo giorno, ma entro i termini di legge, l’indennità spetta dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
  • Se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno successivo al termine di periodi come maternità, malattia, infortunio sul lavoro/malattia professionale o preavviso, l’indennità spetta a partire dall’ottavo giorno successivo. Se la domanda viene presentata dopo l’ottavo giorno, ma entro i termini di legge, l’indennità spetta dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
  • Se la domanda viene presentata entro il trentottesimo giorno successivo al licenziamento per giusta causa, l’indennità spetta a partire dal trentottesimo giorno successivo al licenziamento. Se la domanda viene presentata oltre il trentottesimo giorno, ma entro i termini di legge, l’indennità spetta dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

In caso di rioccupazione entro otto giorni dalla cessazione, la prestazione non viene sospesa, ma sarà necessario presentare una nuova domanda di NASpI in caso di cessazione involontaria dalla rioccupazione (conforme alla circolare INPS 12 maggio 2015, n. 94).

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La durata dell’indennità NASpI è calcolata in base alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni, escludendo i periodi di contribuzione già utilizzati per prestazioni di disoccupazione. I periodi di contribuzione relativi a rapporti di lavoro successivi all’ultima prestazione di disoccupazione sono sempre utili per determinare la durata di una nuova NASpI.

Il pagamento della NASpI per il mese di maggio 2023 è previsto generalmente entro metà mese. Tuttavia, la data precisa di erogazione dipende dal giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. I pagamenti relativi alla NASpI per il mese di giugno 2023 dovrebbero iniziare mercoledì 7 e concludersi entro mercoledì 14 giugno, come di consueto.

Per conoscere la data esatta in cui verrà effettuato il pagamento, è possibile accedere al proprio fascicolo previdenziale online utilizzando SPID, CNS o CIE. Questa procedura vale anche per coloro che percepiscono il DIS-COLL, un altro tipo di sussidio per i disoccupati.

Quindi, sia i beneficiari della NASpI che del DIS-COLL possono verificare la data di erogazione del loro sussidio attraverso i canali online forniti dall’INPS. In questo modo, potranno ottenere informazioni aggiornate e precise riguardo alle loro prestazioni.

La data di pagamento varia sempre, ma circa 7-15 giorni prima, l’INPS pubblica i dettagli completi per il pagamento mensile della Disoccupazione INPS.

Come richiedere l’indennità di disoccupazione NASpi

Secondo le norme attualmente in vigore, la domanda per l’indennità di disoccupazione può essere inviata attraverso diverse modalità:

  1. Domanda online diretta: La domanda deve essere presentata attraverso il servizio online dedicato disponibile sul sito web.
  2. Domanda con assistenza del patronato o intermediari abilitati.
  3. Domanda tramite contact center telefonico dell’INPS, chiamando il numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o il 06 164 164 da rete mobile.

Oltre a queste tre modalità, è stata introdotta una nuova modalità sperimentale. Nell’Inps messaggio 21 aprile 2023, n. 1488, viene specificato che è stato attivato un nuovo servizio sperimentale per presentare la domanda di accesso alla Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI).

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Il nuovo servizio, accessibile dalla pagina “NASpI: indennità mensile di disoccupazione” seguendo le istruzioni fornite nel messaggio, fa parte dei progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il servizio sperimentale di NASpi precompilata è accessibile direttamente dal sito web dell’INPS. È possibile utilizzarlo seguendo il percorso online indicato:

  1. Accedere al sito web dell’INPS.
  2. Selezionare “Sostegni, Sussidi e Indennità”.
  3. Selezionare “Per disoccupati”.
  4. Selezionare “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”.
  5. Cliccare su “Utilizza il servizio”.
  6. Selezionare “NASpi”.
  7. Selezionare “Nuova Procedura di invio domanda NASpI”.

A questo punto, è necessario autenticarsi utilizzando le proprie credenziali SPID, la Carta di identità elettronica CIE o la Carta nazionale dei servizi CNS.

Una volta entrati nel nuovo servizio telematico sperimentale, come spiega l’INPS, è possibile svolgere diverse azioni, tra cui:

  • Compilare in modo semplificato il modulo di domanda della prestazione NASpI utilizzando i dati già in possesso dell’INPS.
  • Ottenere una visione aggregata dei dati relativi a uno specifico ambito grazie a una riorganizzazione modulare dei “Quadri” che compongono la procedura.
  • Visualizzare eventuali punti di attenzione emersi durante la compilazione della domanda che riguardano l’importo, la durata e il diritto alla prestazione.

Tra le novità del servizio di NASpi precompilata, sono state apportate le seguenti modifiche:

  • I dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata.
  • Sono stati introdotti controlli automatici dell’INPS, come la verifica dell’iscrizione a casse e ordini professionali, la partita iva, gestione separata e gestione artigiani e commercianti.

Programmi governativi a sostegno dei disoccupati

In Italia, esistono diverse forme di sostegno al reddito per le persone disoccupate. L’obiettivo comune di queste misure è fornire un sostegno temporaneo a coloro che sono senza lavoro, al fine di facilitarne il reinserimento nel mondo del lavoro. Oltre all’assegno di inclusione, che andrà a sostituire il reddito di cittadinanza, sono disponibili vari programmi di supporto specificamente rivolti ai disoccupati:

  • La DIS-COLL è un’indennità erogata dall’INPS ai soggetti iscritti esclusivamente alla Gestione separata e non pensionati, che hanno subito una cessazione del contratto di collaborazione o dell’assegno di ricerca/dottorato. L’importo dell’indennità è calcolato in base al reddito imponibile ai fini previdenziali derivante dal rapporto di collaborazione nell’anno in cui si è interrotto il contratto e nell’anno solare precedente. Questo valore viene successivamente diviso per i mesi di contribuzione o frazioni di essi. L’importo mensile dell’indennità non può superare i 1.335,40 euro.
  • L’indennità di disoccupazione agricola è destinata agli operai agricoli iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli, piccoli coloni, compartecipanti familiari e piccoli coltivatori diretti. Gli operai agricoli a tempo indeterminato hanno diritto all’indennità di disoccupazione se hanno almeno due anni di assicurazione contro la disoccupazione involontaria e hanno accumulato almeno 102 contributi giornalieri nell’anno di riferimento e nell’anno precedente. Per gli operai agricoli a tempo determinato, sono previste due opzioni: l’indennità di disoccupazione ordinaria, riconosciuta con almeno 102 contributi giornalieri nell’anno di presentazione della domanda e nell’anno precedente, oppure l’indennità di disoccupazione speciale, che richiede gli stessi requisiti dell’indennità ordinaria e l’aver lavorato a tempo determinato nell’anno di riferimento. Per richiedere l’indennità, è necessario inviare una domanda telematica all’INPS entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.
  • L’assegno di ricollocazione è un voucher che può essere utilizzato presso Centri per l’impiego e Agenzie per il lavoro per ottenere servizi di ricollocazione professionale. Attualmente, l’assegno di ricollocazione è riconosciuto ai beneficiari del Reddito di cittadinanza e ai lavoratori coinvolti in accordi di ricollocazione nelle situazioni di Cassa integrazione guadagni straordinaria dovute a riorganizzazioni aziendali o crisi. Tuttavia, questa misura è stata in pratica sostituita dal Programma GOL (Garanzia per l’Occupazione e il Lavoro), che offre un ampio pacchetto di servizi e sostegni per la ricollocazione professionale dei disoccupati.
  • La Carta Acquisti 2023 è un beneficio statale che consiste in una carta prepagata postale ricaricata ogni due mesi con un importo di 80 euro bimensile. Questa carta è principalmente rivolta alle famiglie con figli minori di 3 anni e rientra nella categoria dei bonus per le famiglie con un basso reddito ISEE. Per poter richiedere la Carta Acquisti, i genitori devono soddisfare i requisiti di cittadinanza e avere un ISEE 2023 pari a 7.640,18 euro o un importo inferiore a 10.186,91 euro all’anno se hanno 70 anni o più.
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Valerio Mainolfi
Valerio Mainolfi
Specializzato in comunicazione e marketing, amante della scrittura creativa, navigo costantemente tra ambizioni future e sfide del nostro tempo, agganciato all’evoluzione illogica del mio essere.