Anche per il 2024, i lavoratori impiegati in mansioni usuranti possono beneficiare della pensione anticipata, un’opportunità regolata dal decreto legislativo 67 del 2011 e dalla legge di Bilancio del 2017. Questa forma di prepensionamento consente di uscire dal lavoro prima dell’età pensionabile normale combinando l’età anagrafica con i contributi versati, raggiungendo la quota 97,6.
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Categorie di lavori usuranti e requisiti
I requisiti per accedere alla pensione anticipata riguardano diverse categorie di lavoratori:
- Lavoratori in mansioni particolarmente usuranti. Questi includono chi lavora in ambienti ad alte temperature e altre condizioni fisiche estreme.
- Lavoratori notturni. Definiti come coloro che lavorano per almeno 6 ore di notte per almeno 64 giorni all’anno o per almeno tre ore tra le 00:00 e le 5:00 per tutto l’anno.
- Lavoratori su linea di catena e conducenti di veicoli pubblici
Questi ruoli sono caratterizzati da attività ripetitive e stressanti. Per i conducenti, è richiesto un impiego di almeno sette degli ultimi dieci anni o per la metà della carriera nel caso in cui sia l’ultimo lavoro prima della pensione.
Età e contributi: chi può andare in pensione con Quota 97,6?
La pensione anticipata con quota 97,6 è possibile per chi ha almeno 35 anni di contributi e ha raggiunto l’età minima di 61 anni e sette mesi. Questi requisiti si applicano anche ai lavoratori notturni, con specifici giorni minimi di lavoro all’anno che influenzano la quota.
Procedura per la domanda di pensione
La domanda di pensione anticipata per i lavoratori in mansioni usuranti va presentata all’INPS. Possono farlo sia i dipendenti che i lavoratori autonomi, quest’ultimi con un incremento di un anno nella componente anagrafica e contributiva rispetto ai dipendenti. È stata eliminata la finestra mobile, semplificando il processo di richiesta.
Scadenze e ritardi: cosa fare se si presenta in ritardo
La domanda deve essere inviata entro il 1° maggio di ogni anno. Per chi si presenta in ritardo, ci sono tre mesi di tolleranza con slittamento della data di pensionamento proporzionale al ritardo accumulato.
Conclusioni
La pensione anticipata per i lavori usuranti rappresenta un’importante opzione per i lavoratori che affrontano condizioni lavorative difficili. Grazie ai precisi requisiti e alla possibilità di combinare età e contributi, questa misura agevola l’uscita dal lavoro in condizioni più favorevoli per la salute e il benessere dei lavoratori.
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